In questo periodo il mercato delle arance Valencia si sta sviluppando favorevolmente per la frutta greca. "Nel complesso, è stata una buona stagione di coltivazione per la nostra azienda e prevediamo di vendere circa 25.000 tonnellate di agrumi entro ottobre, sia sul mercato interno sia su quello internazionale. Le arance Valencia costituiscono il nucleo della nostra attività estiva e le vendite stanno registrando una buona performance", osserva George Mpekiaris, comproprietario della Sparta Valley Fruits, un'azienda di confezionamento di agrumi con sede a Laconia, in Grecia.
© Sparta Valley Fruits
Come descrive Mpekiaris, "c'è un buon equilibrio tra domanda e offerta, mentre le preferenze del mercato e le caratteristiche della produzione locale sono allineate anche nei calibri 4, 5 e 6. Il prezzo medio al produttore è di 0,50 euro/kg, mentre la differenza tra i vari livelli di qualità varia di due o tre centesimi in più o in meno. Per le arance Valencia biologiche i produttori ricevono 0,70 euro/kg. Le grandi vendite di arance locali alle catene di supermercati sono terminate alla fine di luglio a causa della mancanza di volume. Attualmente ci stiamo concentrando sulla fornitura ai grossisti".
Le arance egiziane sono state disponibili fino a fine luglio, ma ciò non significa che la concorrenza per le arance tardive greche sia terminata. "C'è pressione da parte del Sudafrica. I carichi di arance sudafricane di prima qualità sono venduti a 1,05-1,10 euro/kg. Quelle di seconda scelta vengono vendute a 1,00 euro/kg. L'aspetto delle arance sudafricane è davvero molto attraente, migliore delle nostre, ma le arance Valencia della Laconia non hanno rivali in termini di contenuto di succo, con un valore del 55%", afferma il commerciante greco.
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Sparta Valley Fruits si occupa del commercio di agrumi tutto l'anno. I primi frutti della nuova stagione saranno i limoni di Aigio. "Riceveremo i primi limoni da Aigio entro la fine di settembre. La qualità sembra buona rispetto alla scorsa stagione. I prodotti successivi saranno le clementine di Argos a fine ottobre. C'è un calo significativo della produzione in questa zona di grande importanza. Anche i mandarini Nova di Argos e Laconia saranno meno numerosi in questa stagione. Ci sarà una riduzione anche nel raccolto di Navelina ad Argos, ma non tanto quanto nel caso delle clementine. Secondo i miei calcoli il calo della produzione sarà del 20%, a causa delle precipitazioni primaverili e delle continue fluttuazioni di temperatura", conclude Mpekiaris.
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George Mpekiaris
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