Negli ultimi anni, la richiesta di soluzioni per il confezionamento in vaschetta con peso
minimo garantito è cresciuta in modo significativo, spingendo molte aziende
ortofrutticole a dotarsi di impianti capaci di combinare efficienza produttiva e precisione. "Su questo tema – esordisce Ruggero Ricci, titolare di Bulltec – vogliamo fare un focus sui nostri impianti per lavorazione prodotto in vaschetta con peso minimo garantito, con un occhio di riguardo su quanto già realizzato".
"La Sicilia è il nostro punto di riferimento per questa tecnologia, in quanto abbiamo installato diversi impianti sia per il confezionamento di ortaggi che di pomodorino a grappolo. Aziende che confezionano fino a 30 pedane al giorno e che, quindi, hanno avuto necessità di installare la nostra tecnologia per rendere più efficiente il lavoro di confezionamento, senza regalare peso per ogni singola vaschetta".
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Anche in Campania Bulltec ha installato un doppio impianto di lavorazione peperoni per confezionare fino a 60 pedane al giorno. "Al momento, le aziende che hanno necessità di confezionare fino a un bilico di merce al giorno, utilizzano la nostra tecnologia. Siamo fra gli unici ad aver studiato e messo a punto un impianto di lavorazione a peso minimo garantito sul prodotto confezionato in vaschetta".
Riguardo al pomodorino a grappolo, con un unico impianto il nostro cliente può lavorare le diverse referenze che commercializza, ottimizzando il numero di operatori a bordo linea, e avendo garantito per tutto il tempo di utilizzo della macchina lo stesso errore di "regalo peso" fisiologico per vaschetta, ossia non oltre il 3 per cento".
Continua Ricci: "Sulla lavorazione di ortaggi riusciamo ad avere fino a 40/45 cestini al minuto di produzione, mentre con il pomodorino a grappolo lavoriamo dalle 35/40 confezioni al minuto. Chiaramente le prestazioni produttive cambiano in base al tipo di prodotto lavorato, al tipo di ricetta in lavorazione, al numero di frutti richiesti, alla qualità del prodotto…"
Il concetto imprescindibile è avere, per ogni singola bilancia, un nastro di rifornimento prodotto; in totale, disponendo la macchina di 12 bilance, si arriva ad avere sempre circa 80 frutti disponibili per la lavorazione. Gli operatori a bordo macchina garantiscono il carico continuo di questi nastri. Solo in questo modo si riescono a ottenere le produzioni sopra indicate.
Ricci conclude: "Abbiamo ampliato la nostra gamma di soluzioni tecniche in base alle esigenze di ogni singolo centro di confezionamento, per cui a oggi forniamo macchine/impianti di lavorazione partendo da una produzione giornaliera di qualche pedana, fino ad arrivare al carico di un bilico di merce confezionata al giorno".
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