Vendite sostenute per il mango. Paolo Bernardi, operatore specializzato in frutta esotica che lavora presso un importante mercato all'ingrosso di Bologna, afferma che in questo periodo estivo si è venduto tantissimo mango nelle aree turistiche. "Molti miei clienti - precisa - provengono da Toscana, Sardegna, Puglia, zone marittime in cui il turismo è molto vivace e, con esso, il consumo di un frutto come il mango".
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Le provenienze sono diverse. Fra queste, Israele, con il via aerea a 5-6 euro/kg. "È un ottimo prodotto e gli operatori sono molto specializzati". Il mango trasportato per via aerea è quasi ready to eat, cioè è un frutto che deve essere consumato nell'arco di 7-10 giorni, per cui va venduto abbastanza in fretta". Vi è poi un prodotto più economico, via mare, da 2,50 - 3 euro/kg.
"Da non dimenticare poi le provenienze oltreoceano. Ad esempio, dal Messico, via aerea, ha una forbice di prezzo compreso fra 7 e 8 euro/kg. Non manca poi un prodotto più di massa, via nave dal Sud America, attorno a 2 euro/kg". A causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti, molti prodotti ortofrutticoli del centro e sud America cercano la via dell'Europa per la vendita e il mango è fra questi.
A breve comincerà poi la produzione europea: la Spagna è l'area più importante, con superfici in crescita. Da non sottovalutare la crescita del mango prodotto in Sicilia, anche se sarà a disposizione solo fra qualche giorno. "La qualità del mango italiano è elevata e molti negozi prediligono, quando disponibile, questo prodotto nazionale. Le disponibilità sono però inferiori alle richieste".