La Citrus Growers' Association of Southern Africa (CGA) ha rivisto al rialzo la propria proiezione di esportazione per la stagione in corso a 188,2 milioni di cartoni da 15 kg, con un aumento del 10% rispetto alla stima iniziale di 171 milioni di cartoni. L'incremento segue gli ultimi incontri dei Variety Focus Group ed è trainato da una maggiore domanda oltremare di arance e limoni da spremitura di qualità industriale, da condizioni climatiche favorevoli e da migliori efficienze produttive. Una più forte domanda nell'emisfero nord a inizio stagione ha inoltre anticipato le spedizioni di limoni e arance.
Il Ceo della CGA, Boitshoko Ntshabele, ha dichiarato che i dati relativi alle arance Valencia sono in linea con la media quinquennale e rientrano nella strategia di crescita a lungo termine dell'associazione. "I volumi, naturalmente, sono solo uno degli indicatori con cui valutare un settore. Oltre alle turbolenze commerciali, anche l'aumento dei costi di produzione e le barriere fitosanitarie imposte dall'Ue - ingiustificate e non scientifiche - stanno penalizzando i nostri coltivatori. Con la previsione di 188,2 milioni di cartoni per il 2025, il nostro settore è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi. Ma affinché questi volumi generino occupazione, i nuovi agrumi devono trovare mercati. Perciò, la fidelizzazione e l'espansione dei mercati sono essenziali".
Le esportazioni di arance Navel sono ora stimate a 29,6 milioni di cartoni, l'11% in più rispetto ai 26,1 milioni inizialmente previsti. Le arance Valencia dovrebbero raggiungere i 54,5 milioni di cartoni, con un aumento del 4% rispetto ai 52 milioni previsti. La stagione delle Navel ha già raggiunto il suo picco, mentre il confezionamento delle Valencia è in corso e rallenterà tra fine agosto e metà settembre.
Le previsioni per i mandarini sono aumentate del 9%, passando da 44,9 a 49,3 milioni di cartoni, con le varietà tardive attualmente in fase di confezionamento. La stima per i limoni è stata innalzata a 39,6 milioni di cartoni, sostenuta da un terzo ciclo di allegagione più abbondante e da una domanda di mercato stabile. Le esportazioni di pompelmi sono quasi concluse, con volumi finali stimati in 15 milioni di cartoni, leggermente inferiori alla stima originaria di 15,3 milioni.
Ntshabele ha invitato i produttori e gli esportatori ad allineare le spedizioni alle esigenze del mercato. "La qualità dei frutti è eccellente. L'intera stagione è stata in anticipo di circa due settimane rispetto al 2024, consentendo una transizione fluida verso l'offerta dell'emisfero nord".
Il Coo della CGA, Paul Hardman, ha sottolineato che i porti hanno operato in modo più efficiente nel 2025 grazie a nuovi equipaggiamenti e strategie gestionali, permettendo spedizioni anticipate. Tuttavia, con un raccolto più abbondante, ha evidenziato la necessità di mantenere un flusso rapido della frutta nelle prossime settimane.
Riguardo al dazio del 30% imposto dagli Stati Uniti sugli agrumi sudafricani a partire dal 7 agosto, Ntshabele ha spiegato che le spedizioni accelerate prima della scadenza ne hanno ridotto l'impatto per questa stagione. "Ma se non si raggiungerà un accordo commerciale reciprocamente vantaggioso, purtroppo la nostra prossima stagione di esportazione subirà pienamente gli effetti del dazio".
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Loftus Marais
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