Con le vacanze estive ancora in pieno svolgimento, il mercato degli agrumi resta piuttosto tranquillo. "È la calma prima della tempesta, tipica del periodo estivo, quando arrivano i maggiori volumi, ma le vendite sono al livello più basso", osserva Gijsbert van Leeuwen di Olympic Fruit. "Il mercato dei limoni, invece, ha tenuto discretamente quest'estate, quello delle arance mostra un po' di movimento, mentre quello delle clementine resta debole e il lime è praticamente fermo. Solo sul pompelmo vediamo i prezzi risalire".
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Gijsbert van Leeuwen con Hendrik Warnich di ALG Estates
"Rispetto allo scorso anno, i volumi sono sensibilmente più alti, ma non considero quel confronto del tutto corretto, perché allora l'Egitto aveva ancora una forte presenza con le arance e la Spagna con i limoni. All'epoca, i principali retailer europei passarono al prodotto d'oltremare solo nelle settimane 28 e 29. Quest'anno il passaggio è avvenuto molto prima, quindi un paragone con due anni fa è più accurato, e i volumi risultano piuttosto simili", spiega Gijsbert.
"Ora però la disponibilità di limoni sta calando bruscamente. Con i mandarini stiamo entrando nella vera stagione di vendita. Anche la domanda di arance sta iniziando a crescere. L'Egitto è praticamente vuoto in questo momento e il Sudafrica, soprattutto nel nord, dispone principalmente di calibri grandi, per cui quelli più piccoli (88-105) destinati alla spremitura sono molto richiesti, in particolare nelle località turistiche dell'Europa meridionale. Infine, anche il mercato del pompelmo sta mostrando buone performance: non è sceso al ribasso come negli anni precedenti. Le scorte sono limitate, l'offerta è molto ridotta e dobbiamo arrivare fino alla settimana 40, quindi le prospettive sono positive".
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