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Con Vincenzo Finelli di Orogel Fresco il punto anche sulla campagna drupacee

Raccolta al via per le pere estive, prezzi buoni

"La raccolta della pera estiva Carmen è iniziata da 6-7 giorni, mentre con la Santa Maria si sta per partire. I calibri si presentano buoni e i prezzi interessanti. Da ricordare però che la plv nelle aziende agricole dipende, come sempre, dalle rese che ogni produttore riesce a ottenere. E il meteo non è stato clemente con tutti". Vincenzo Finelli, direttore di Orogel Fresco, fa il punto sulla campagna estiva della frutta.

"Per le pere siamo appena agli inizi, per cui non abbiamo dati significativi. Però dai nostri frutticoltori vediamo che Carmen ha una produzione in linea con le aspettative o quasi, con calibri interessanti e colorazione ottimale. Santa Maria appare un po' in calo nelle rese, ma avremo le idee più chiare solo più avanti".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itVincenzo Finelli, direttore di Orogel Fresco

Sul fronte di albicocche, pesche e nettarine, Finelli è chiaro: "Le quotazioni sono buone, fin dalle prime battute di mercato. Per i nostri soci il problema può derivare dalle rese. Ormai, come da un paio di anni a questa parte, il problema è riuscire a ottenere quantità accettabili. Coloro che, per bravura o fortuna, riescono a ottenere buone quantità, hanno le carte in regola per una plv interessante. Ovviamente deve trattarsi di una produzione con preponderante prima qualità, per avere ritorni economici soddisfacenti".

Allo stesso tempo però molte aziende, a causa di gelate, piogge eccessive, mancata allegagione, insetti alieni, malattie in crescita, non sono riuscite a ottenere le tonnellate/ha previste. "Per pesche e nettarine, abbiamo notato la minore pressione della Spagna e questo sta contribuendo a mantenere i prezzi medio-alti. In più, con gli espianti degli ultimi 10 anni, in Italia si è arrivati a una sorta di equilibrio fra domanda e offerta. Perché, non dimentichiamolo, i consumi non sono certo alle stelle".

Anche per le albicocche le cose non stanno andando male. "Forse ci aspettavamo qualcosa di più, date le quantità in ballo non molto elevate, però non ci si può lamentare dei prezzi. Vale comunque lo stesso discorso: chi ha avuto rese elevate, otterrà anche una buona plv".

Sul fronte kiwi, ormai i produttori sono rassegnati a non vedere più le rese quantitative di un tempo. "Anche quest'anno avremo meno kiwi in raccolta, probabilmente fra il 10 e il 20% in meno in confronto alle attese. Rispetto al mercato, molto dipenderà dall'andamento produttivo della Grecia che, ormai, rappresenta il player europeo più influente ,grazie ai minori costi di produzione che gli permettono una maggiore flessibilità nei prezzi di vendita".

Orogel Fresco annovera agricoltori soci in tutta Italia e il suo mercato è sia nazionale (60%) che all'estero (40%), con i Paesi di lingua tedesca che rappresentano il maggior sbocco commerciale oltrefrontiera.

Per maggiori informazioni
Orogel Fresco
Via Emilia 3800
47020 Longiano (FC) - Italy
+39 0547 651860
www.orogelfresco.it