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A colloquio con Alessandro Peron, segretario generale Fiap

"Anche il lavoro dell'autista che trasporta ortofrutta deve essere rispettato"

"Lungo la filiera ortofrutticola, troppo spesso ci si dimentica della logistica, di chi opera nei trasporti. Il lavoro degli autisti, e di chi gli organizza i viaggi, dovrebbe essere maggiormente rispettato". Lo afferma Alessandro Peron, segretario nazionale Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) intervenendo nel dibattito sui ritardi nello scarico dei camion presso le piattaforme CEDI.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itFoto d'archivio

"Anche a noi sono giunte molte segnalazioni - afferma Peron - di autisti lasciati in attesa per 4 o 5 ore. Ancora più grave è il fatto che molte piattaforme CEDI non abbiano uno spazio di attesa, una stanza climatizzata dove gli autisti possano stare in inverno o proteggersi dal caldo in estate, dove ci sia un bagno di poter utilizzare. Gli autisti sono lavoratori al pari di tutti gli altri e meritano dignità. E anche nelle tempistiche serve una riorganizzazione affinché non vengano lasciati, uomini e mezzi, in attesa per un tempo indefinito".

Peron (nella foto a destra) allarga il ragionamento al comparto dell'autotrasporto: "I committenti non dovrebbero cercare la logistica al prezzo più basso, specialmente senza porsi delle domande. E questo per un semplice motivo: gli automezzi hanno un costo uguale per tutti gli operatori, così come i pezzi di ricambio, il gasolio e il pedaggio autostradale. Le ditte di trasporto partono perciò alla pari, quindi l'unica voce che rimane su cui 'risparmiare' è il personale. E non mi sembra etico cercare il prezzo più basso sulla pelle degli autisti. I casi sono due: o vengono pagati poco, oppure non gli fanno rispettare i tempi di riposo. Perciò chiedo ai commettenti di ragionare in questo senso e insospettirsi se qualcuno gli offre forti sconti rispetto alle tariffe medie di mercato".

La logistica non è un costo, ma un valore aggiunto al prodotto. "Quando i nostri autisti vengono trattati senza rispetto, è uno sgarbo che si fa a tutta la filiera, perché non si rispetta neppure l'ortofrutta che trasportano. È una questione culturale: ogni protagonista, dal coltivatore in campo al consumatore, ha la propria dignità e va rispettato".

Infine, il segretario generale auspica che "anche in ortofrutta le imprese di logistica possano lavorare con un minimo di programmazione. Servirebbero quindi dei contratti di tre anni, in modo che si possa pensare a che a investimenti e a una organizzazione razionale".

"Ultimamente su questi temi c'è una maggiore attenzione anche da parte del mondo politico - conclude Peron - in quanto siamo riusciti a far approvare la norma che istituisce delle penali quando i tempi di attesa superano i 90 minuti, mentre prima erano 120, con un indennizzo salito a 100 euro per ogni ora di ritardo. Ma, al di là delle sanzioni, penso che la cosa più importante sia un messaggio più ampio, vale a dire un'etica che deve permeare tutti gli ambiti lavorativi".

Per maggiori informazioni: https://www.fiapautotrasporti.it/