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In Francia prevista una produzione di pere inferiore all'anno scorso

In Francia il raccolto di pere dovrebbe essere inferiore del 7% rispetto a quello del 2024. Tuttavia, con 138mila tonnellate, le rese dovrebbero rimanere superiori di circa l'8% rispetto alla media quinquennale, anche perché la superficie coltivata è aumentata del 4% rispetto ai cinque anni precedenti. La stima è datata 1° luglio e potrebbe ancora cambiare, a seconda del clima delle prossime settimane.

Al congresso europeo delle pere Interpera è emerso chiaramente che gli altri principali Paesi produttori di pere in Europa contano su una ripresa delle rese, dopo il deludente raccolto del 2024.

La Francia meridionale è stata la più colpita
In Provenza-Alpi-Costa Azzurra, la regione con la maggiore superficie coltivata a pere in Francia, si continua a prevedere una contrazione della resa del 6% nonostante un aumento del 3% della superficie. La fioritura è andata bene, ma le forti piogge durante la fruttificazione hanno causato una notevole caduta di frutti.

Nella Valle del Rodano le piogge di maggio hanno causato una caduta tardiva dei frutti, limitando la capacità di raccolta.

In Occitania il clima piovoso durante la fioritura ha portato a una scarsa allegagione, alla quale si sono aggiunti problemi come la ticchiolatura. Di conseguenza, è probabile che la regione consegni meno pere rispetto al 2024.

Nel Centro-Valle della Loira la cascola naturale dei frutti e l'elevata pressione dei parassiti stanno causando un calo delle rese rispetto all'anno scorso.

La regione dei Paesi della Loira sembra sfuggire alle danze: senza grandi perturbazioni meteorologiche, si prospetta un raccolto stabile, addirittura leggermente superiore alla media. Tuttavia, gli afidi stanno causando una pressione insolitamente alta in questa stagione.

Fonte: Agreste