In Germania i peperoni olandesi hanno costituito la base della fornitura, seguiti dai carichi belgi in termini di importanza. Secondo il BLE, i peperoni verdi sono stati i principali importati dalla Turchia, seguiti da quelli rossi. A completare la gamma ci sono state alcune consegne dalla Polonia e dalla Spagna. I prodotti nazionali sono stati rari e sono arrivati solo sporadicamente. A Berlino sono arrivate anche offerte di Classe II relativamente economiche dalla Germania. Nel complesso, la domanda è stata abbastanza favorevole.
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In alcune piazze, le condizioni di stoccaggio sono migliorate grazie al bel tempo. Ciononostante, nella maggior parte dei casi i prezzi sono diminuiti. In particolare, i peperoni rossi e gialli sono diventati più economici. A Francoforte le importazioni polacche sono scese da 13 a 8-9 euro per cartone da 5 kg. A Monaco di Baviera le importazioni spagnole erano molto richieste a causa del loro basso prezzo. I prezzi dei peperoni verdi sono aumentati in vari momenti della settimana e il venerdì a Berlino si sono attestati tra 12 e 16 euro per la produzione olandese.
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Mele
La fornitura del vecchio raccolto di mele proveniente dall'Europa ha continuato a svolgere un ruolo importante, ma la disponibilità complessiva è stata limitata. A condizione che le proprietà organolettiche fossero convincenti, i commercianti sono riusciti a mantenere i prezzi precedenti.
Uva da tavola
Prevalgono i carichi italiani, con le uve Black Magic e Victoria in testa, seguite da diverse varietà Arra e IFG. A parte questo, ci sono state solo importazioni egiziane, ma non hanno giocato un ruolo importante.
Fragole
L'offerta di fragole è stata chiaramente limitata. Tuttavia, la domanda è stata soddisfatta senza grossi problemi. Considerate le temperature elevate, i clienti, preoccupati per le condizioni dei frutti, hanno acquistato con maggiore cautela.
Ciliegie
I prodotti tedeschi, spagnoli e turchi hanno costituito la base dell'assortimento di ciliegie. Dato che le quantità disponibili dalla Turchia sono state notevolmente inferiori rispetto all'anno precedente, in alcune località il periodo di vendita è terminato in anticipo. Anche la presenza di carichi spagnoli è diminuita leggermente rispetto al 2024.
Pesche e nettarine
Le consegne spagnole di pesche e nettarine hanno chiaramente dominato il mercato. Sebbene la domanda si sia intensificata, non sempre è riuscita a tenere il passo con l'offerta.
Albicocche
Le consegne spagnole di albicocche hanno dominato la scena e hanno guadagnato ulteriore slancio. Anche le forniture francesi sono aumentate, con Bergeval e Lady Cot che hanno stupito in termini di qualità.
Banane
L'ondata di caldo ha ridotto notevolmente la capacità di stoccaggio. Solo adeguando l'offerta i commercianti hanno potuto evitare riduzioni di prezzo.
Cavolfiore
Prevalgono i carichi di cavolfiori nazionali, affiancati da carichi polacchi, belgi e olandesi. L'interesse è stato molto contenuto a causa delle alte temperature.
Lattuga
La lattuga Iceberg ha potuto contare sulle forniture nazionali e olandesi. La disponibilità è aumentata e ha corrisposto alla domanda piuttosto vivace. I prezzi non hanno subito variazioni significative.
Cetrioli
Le temperature estive, la ridotta disponibilità dovuta alle campagne promozionali dei rivenditori di generi alimentari e la forte domanda hanno portato a un aumento dei prezzi. In alcuni casi, l'aumento è stato molto marcato.
Pomodori
Come nelle settimane precedenti, hanno dominato i carichi olandesi e belgi. Le forniture di pomodori da Polonia, Italia e Spagna hanno giocato solo un ruolo minore.
Fonte: BLE