Evento speciale lo scorso 4 luglio per Apofruit Italia, cooperativa di produttori ortofrutticoli con oltre 2.700 soci in tutta Italia. Nell'ambito delle celebrazioni per i 65 anni dalla nascita, iniziate nel maggio scorso a Macfrut e programmate con diverse tappe itineranti nel corso dell'estate 2025, è stata inaugurata ad Altedo di Malalbergo (provincia di Bologna) l'ampliamento dello stabilimento. La struttura, specializzata nella lavorazione di patate per tutto l'arco dell'anno (grazie anche alla produzione proveniente dalla Sicilia), oltre che di cipolle (per 10 mesi) e pere (secondo la stagionalità), può ora contare su 7 nuove celle frigorifere e 5 ribalte, che aumentano di 25.000 quintali la capacità frigorifera in loco, portandola complessivamente a 150.000 quintali.
Nella medesima occasione, è stato sottolineato una volta di più il valore aggiunto di produrre ortofrutta di alta qualità, con la consegna di riconoscimenti ai presidenti e ai vicepresidenti delle eccellenze ortofrutticole del territorio emiliano romagnolo. Per il Consorzio della Ciliegia di Vignola IGP è stato premiato il direttore Walter Monari, il Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna IGP il riconoscimento è andato al presidente Paolo Pari, per la Patata di Bologna DOP ha ritirato il premio il presidente del relativo Consorzio, Davide Martelli, mentre per la Pera dell'Emilia-Romagna IGP è salito sul palco il vicepresidente, Massimiliano Laghi. Infine, per il Consorzio dell'Asparago Verde di Altedo IGP è stato premiato il presidente Gianni Cesari; in sua assenza, per motivi personali, il riconoscimento è stato ritirato dal consigliere del Consorzio, Gianluca Casadio.
Il presidente del gruppo Apofruit, Mirco Zanotti, ha commentato: "Apofruit Italia continua a crescere. Nel 2024 il valore complessivo della produzione della cooperativa è salito a 298 milioni di euro, rispetto ai 274 milioni del 2023. Il rinnovo del centro di lavorazione di Altedo è quindi in linea con una politica aziendale che guarda avanti e che fa programmazione per affrontare al meglio le sfide future. Tanto che oggi, come cooperativa, contiamo 8 stabilimenti in Emilia-Romagna e altri 4 tra Lazio, Basilicata e Sicilia, con circa 200 dipendenti fissi e più di 2.000 collaboratori stagionali".
"La competitività – ha aggiunto Ernesto Fornari, direttore generale del Gruppo Apofruit – è alla base del mercato. Per mantenere la posizione di leadership che la nostra cooperativa si è conquistata nel tempo, avevamo necessità di aggiornare e implementare un centro nevralgico come quello di Altedo, hub fondamentale per le forniture in tutto il nord Italia e non solo. Oggi, quindi, continuiamo a proporci nei confronti dei nostri partner commerciali come una realtà particolarmente attiva e dinamica, in grado di garantire puntualità nelle consegne e logistica organizzata, durante tutto il percorso che va dal campo allo scaffale".
L'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi, ha rilevato: "Oggi, nel festeggiare i 65 anni di Apofruit, celebriamo la lunga storia di una realtà produttiva di filiera fondata sulla passione, la cooperazione e il radicamento nel territorio. Valori che sono nel DNA dell'Emilia-Romagna: una regione proiettata nel mondo, ma con un forte legame con le proprie radici, attenta alla qualità dei prodotti e alla giusta redditività per tutti gli attori della filiera. Come Regione siamo orgogliosi di condividere questo importante traguardo e continueremo a essere al fianco di Apofruit e delle migliaia di soci che ne fanno parte, nei processi di innovazione in atto, che rendono i nostri prodotti più competitivi sui mercati internazionali e più resilienti di fronte ai cambiamenti climatici".
Daniele Montroni, presidente di Legacoop, ha evidenziato: "Apofruit rappresenta un modello esemplare di cooperazione agroalimentare radicata nei territori. I 140,8 milioni di euro distribuiti ai soci, i quasi 1,6 milioni di quintali conferiti e i 378,5 milioni di valore aggregato di gruppo confermano la solidità e la capacità redistributiva della cooperativa. In una regione come l'Emilia-Romagna, dove la produzione agricola ha superato i 6 miliardi di euro nel 2024 con un incremento del 13%, Apofruit mostra come la cooperazione possa essere protagonista di filiere strategiche. La scelta di puntare su ricerca, filiere bio e innovazione varietale dimostra che la forma cooperativa è in grado di generare valore durevole. La cooperazione rappresenta anche un'opportunità concreta per i produttori, perché consente ai singoli cooperatori di unirsi e affrontare il mercato insieme. Questa scelta garantisce condizioni migliori di valorizzazione e maggiore stabilità. I suoi 65 anni raccontano un'impresa collettiva capace di costruire futuro a partire dalle comunità".
Il sindaco di Malalbergo, Massimo Vogli, ha concluso: "È con grandissimo piacere che Altedo ospita la festa per i 65 anni dalla fondazione di Apofruit e, come sindaco, sono orgoglioso di presenziare a nome di tutta la comunità all'evento. Un traguardo così importante in un percorso che ha visto questa azienda crescere, innovare e rafforzarsi nel tempo, diventando un punto di riferimento nel settore agroalimentare. Voglio innanzitutto ringraziare coloro che hanno contribuito a questa storia di successo: i fondatori, ma soprattutto i tanti lavoratori del territorio che da generazioni lavorano e collaborano con Apofruit. È grazie al loro impegno, passione e dedizione se oggi possiamo festeggiare questa tappa significativa".
"Un ringraziamento speciale va anche alla rinnovata sede di Altedo, fiore all'occhiello del territorio, che con la sua moderna struttura e le sue innovative tecnologie, è il simbolo dell'impegno dell'azienda nel garantire qualità, sostenibilità ed efficienza in ogni fase del processo produttivo. Non è solo un centro operativo, ma anche un esempio di come l'innovazione e il rispetto per l'ambiente possano andare di pari passo. Apofruit non è solo un'azienda di successo, ma anche un esempio di eccellenza, di attenzione alla qualità e di impegno verso un'agricoltura sostenibile. La vostra capacità di adattarvi ai cambiamenti del mercato e di investire nel futuro è davvero ammirevole e ci ispira tutti. Auguro a questa grande famiglia di continuare su questa strada, raggiungendo nuovi traguardi e portando avanti i valori che da sempre la contraddistinguono" ha concludo il sindaco Vogli.
La tappa di Altedo rappresenta così un ulteriore momento di condivisione del percorso che Apofruit ha saputo costruire in oltre sei decenni, fondendo innovazione e coesione sociale, crescita economica e radicamento nei territori. Una storia che continua a parlare al futuro, grazie all'impegno quotidiano dei soci, dei dipendenti e di tutti i partner che credono nel valore della cooperazione come leva di sviluppo sostenibile.
Foto fornite dall'Ufficio Stampa Apofruit Italia
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