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Quest'anno Hendrik van der Merwe e Nikki Ferreira hanno fondato una nuova azienda di esportazione di agrumi, Ultimate Produce. "La nostra principale area di origine è il Capo Orientale, ma la frutta proveniente dal nord del Paese ci consente di offrire una gamma più ampia di cultivar e un servizio completo ai nostri clienti", afferma Ferreira.
A destra: la raccolta dei Nadorcott è appena iniziata nel Capo Orientale; alcuni agricoltori stanno aspettando gli ultimi giorni di maturazione sull'albero.
"I report sull'arrivo dei nostri limoni e pompelmi Star Ruby hanno confermato l'eccellente qualità di quest'anno. Lo stesso vale per le Nova, e siamo molto ottimisti riguardo alle nostre prime arance Navel".
Le Navel coltivate nella Provincia del Capo Orientale sono note per la loro buona consistenza interna. In alcune stagioni si sono verificati casi di rugosità, ma non in questa. Tuttavia, la qualità interna inferiore delle arance Navel precoci provenienti da altre zone preoccupa Ferreira: potrebbe influenzare negativamente i mercati e abbassare i prezzi delle Navel del Capo Orientale.
A partire da questa settimana, inizieranno le spedizioni di arance e mandarini tardivi verso la Cina. Nonostante la crescita della produzione cinese di mandarini, la commercializzazione delle Nova in Cina li ha piacevolmente sorpresi. "È stata meno impegnativa di quanto ci aspettassimo", afferma Hendrik van der Merwe, amministratore delegato della Ultimate Produce. "I prezzi delle Nova sono stati insolitamente elevati e anche le prime vendite in Cina sono state positive, ma i maggiori volumi esportati dalla Cina in Medio Oriente e India hanno iniziato a esercitare una pressione sui prezzi in quei mercati".
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Ultimate Produce: le arance Navel del Capo Orientale sono rinomate per la loro qualità interna
Una stagione vivace per i limoni
Nell'Unione europea i limoni hanno registrato un andamento molto positivo e si prevede un rialzo dei prezzi, poiché la Spagna è ormai alla conclusione della sua campagna. Anche i limoni sudafricani hanno mostrato quest'anno un trend positivo in Medio Oriente. Ferreira afferma: "Le statistiche indicano che le spedizioni di limoni sono state puntuali e ben distribuite, in risposta alla forte domanda sia dell'Ue che del Medio Oriente".
"In Estremo Oriente, stiamo assistendo a una forte domanda di limoni, soprattutto perché nel 2024/25 la produzione cinese è diminuita". Una minore offerta di limoni coltivati in Cina ha portato a un aumento delle richieste da parte degli acquirenti russi.
"In Medio Oriente, i nostri mercati principali rimangono Arabia Saudita, Qatar, Iraq ed Emirati Arabi Uniti. I nostri clienti non sono preoccupati riguardo al commercio con l'Iran", sottolinea Ferreira. Le esportazioni di frutta sudafricana verso l'Iran sono cessate nella stagione 2007/08 a causa delle sanzioni internazionali, ponendo fine al commercio diretto di frutta tra Sudafrica e Iran.
Un'altra potenziale criticità riguarda la possibile reintroduzione da parte del Regno Unito delle norme commerciali dell'Unione europea.
"Sospettiamo che il Regno Unito non tornerà presto alle regole commerciali del blocco europeo ma, vista l'attuale imprevedibilità legata alle questioni geopolitiche, bisogna essere preparati a tutto. In anni come questi, la frutta non è mai abbastanza ma è importante continuare a coltivare e mantenere i rapporti per affrontare nel modo migliore le stagioni future, qualunque cosa riservino. Le incertezze geopolitiche pongono delle sfide, ma portano anche nuove opportunità".
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Spedizioni di limoni ben pianificate, sostenute da una domanda solida
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