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All'assemblea Fruitimprese Veneto presente la responsabile Alessia Bonifazi

Lidl punta a ridurre i residui in ortofrutta a un terzo dei limiti di legge

Molto ambizioso il programma di Lidl Italia nel breve periodo: ridurre il limite massimo dei residui dell'ortofrutta a un terzo rispetto ai limiti di legge, diminuire la plastica nel packaging, puntare sul made in Italy e sostenere le esportazioni. Se ne è parlato ieri, 18 giugno 2025, a Verona all'assemblea di Fruitimprese Veneto alla presenza di Alessia Bonifazi, responsabile comunicazione di Lidl Italia. Ad aprire il convegno è stato il presidente regionale Stefano Pezzo, alla presenza del presidente nazionale Marco Salvi, del vice presidente Giacomo Suglia e con la moderazione della giornalista Cristina Lazzati.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itDa sinistra Alessia Bonifazi, Cristina Lazzati e Stefano Pezzo

Alessia Bonifazi è la responsabile della comunicazione di Lidl Italia, presente in Italia dal 1992. "Come Gruppo Schwarz – ha esordito Bonifazi - siamo un ecosistema. Siamo il quarto retailer al mondo e il primo europeo. Siamo presenti in 31 Paesi, 130 miliardi di fatturato e 12.600 punti vendita, 375mila collaboratori e 225 centri logistici. Abbiamo 780 punti vendita in Italia, 12 centri logistici, 23mila collaboratori e nel 2023 abbiamo fatturato 7,2 miliardi di euro".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itAlessia Bonifazi

"Abbiamo sviluppato uno speciale senso di radicamento in Italia. Il food è calato nel proprio mercato di riferimento quindi puntiamo molto sul made in Italy. Lidl Italia è la 28esima realtà per fatturato, la quinta nel settore Gdo e la decima tra le multinazionali presenti in Italia. Il nostro contributo al Pil è pari allo 0,4 per cento con 7,6 miliardi di euro. La somma degli occupati, considerando l'indotto, siamo sui 99mila posti di lavoro. L'export è di 2,5 miliardi di euro di cui il 22,8 per cento è frutta e verdura, oltre i 500 milioni di euro (il 10,4% delle esportazioni totali del Paese). Sono dati riferiti al 2023. È la categoria maggiormente esportata".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

I nuovi punti vendita nelle città sono realizzati in aree da riqualificare, senza consumare suolo. "Stiamo realizzando punti vendita su misura considerando il contesto del territorio e il concetto di prossimità. Da punto di vista delle nuove assunzioni, è difficile trovare giovani anche perché serve flessibilità, siamo aperti 7 su 7 e non tutti i giovani sono disposti a questo adattamento. Da noi, un punto vendita su tre è gestito da donne. L'80% dei nostri articoli proviene da fornitori italiani".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Nel reparto ortofrutta il layout cambia spesso, e Lidl conta 160 referenze di cui 16 biologiche. Ha specificato Alessia Bonifazi: "Abbiamo l'obiettivo di ridurre del 30% la plastica nelle confezioni dei nostri prodotti a marchio, rendere riciclabile il 100% del pack e utilizzare almeno il 25% della plastica riciclata nei nuovi imballi. La plastica non è da demonizzare, pensiamo a quanto protegge il prodotto, ma occorre usarla con consapevolezza anche perché non tutta è idonea a essere riciclata. L'obiettivo è di avere nei nostri banchi, ortofrutta con un terzo dei limiti di legge".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Da segnalare anche il successo del "sacchetto antispreco": 4 kg di frutta e verdura mista al prezzo di tre euro. Siamo partiti a luglio 2023. Sono prodotti buoni, ma esteticamente non perfetti. I nostri collaboratori preparano al mattino i sacchetti e li mettono in vendita".

"Come risponde la filiera dell'ortofrutta italiana?", ha chiesto Lazzati. "La filiera risponde in diversi modi, ma capiamo certe resistenze a cambiare abitudini consolidate. Puntiamo alla riciclabilità, usare meno plastica e avere più vaschette in carta. È un processo di accompagnamento, spiegato e condiviso, così come gli obiettivi".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

"Sulle esportazioni accompagniamo le aziende. Noi abbiamo una struttura consolidata e aiutiamo a organizzarsi e presentarsi all'estero tramite le certificazioni necessarie. Diamo una garanzia finanziaria".

"Per essere un fornitore, chiediamo certificazioni, la capacità produttiva sufficiente in quanto abbiamo 780 punti vendita. Poi serve trasparenza ed etica: è un rapporto di collaborazione e ci sentiamo sulla stessa barca".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Il socio di Fruitimprese Domenico Citterio ha chiesto quale quota di costo sarà riversata sui consumatori, rispetto ai progetti di sostenibilità. Ha risposto Bonifazi: "Prima di tutto devono essere progetti sostenibili dal punto di vista economico. Ogni progetto ha una logica di calcolo dell'investimento e ritorno del medesimo. Però siamo guidati dalla missione nel migliore rapporto qualità/prezzo per i clienti. In certi casi possiamo anche pensare a ridurre la marginalità, in un'ottica di lungo periodo".

Leonardo Odorizzi ha sottolineato che 160 referenze non sono molte, rispetto ad altri. Come soddisfare quindi il cliente? "Noi abbiamo mediamente 1200-1400 metri quadrati per ogni pdv, allora serve un assortimento funzionale alle vendite. È il consumatore che decide cosa va tenuto e cosa cambiato".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itMarco Salvi, presidente nazionale Fruitimprese

Marco Salvi ha detto: "Grazie a voi siamo arrivati a esportare in tanti Paesi, mentre catene italiane non lo hanno potuto fare perché non hanno la forza per imporsi all'estero. Sul packaging mi preoccupa un certo impatto economico che la normativa europea avrà dal 2030. Vi sono delle situazioni paradossali: piccole confezioni da 15 grammi di cioccolata saranno ancora in plastica, mentre 1400 grammi di ortofrutta non potranno essere confezionati con questo materiale. Invece, nel nostro settore la plastica garantisce l'arrivo del prodotto al consumatore. La condivisione non deve essere calata dall'alto, con frasi tipo 'abbiamo studiato e si fa così', ma dovrebbe essere un vero proprio confronto. Possiamo raccontarvi come stanno le cose e quali siano le difficoltà. Se siete disponibili, noi siamo per il confronto e per trovare soluzioni utili per tutti", ha concluso Salvi.

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