Il settore ortofrutticolo è in costante evoluzione, tra nuove sfide climatiche e un mercato sempre più attento alla qualità e alla sostenibilità. L'azienda agricola pugliese Grappolo Rosso, nata formalmente nel 2017, rappresenta una realtà dinamica, guidata dalla giovane imprenditrice Asia Grilli, la quale ha voluto dare continuità al progetto di famiglia, che da quattro generazioni opera nel campo della produzione e distribuzione ortofrutticola.
La scelta della Puglia, nonostante le origini romagnole della famiglia, è stata dettata dalla vicinanza all'articolo principale, l'uva da tavola. Qui l'azienda ha investito la maggior parte delle risorse, partendo con l'acquisto di un piccolo terreno di soli 7 ettari ed espandendosi stagione dopo stagione. Attualmente, le proprietà ammontano a quasi 100 ettari di terreno agricolo e a un magazzino di lavorazione di 1.000 metri quadrati. In previsione c'è un progetto di ampliamento a 3.000 mq totali, di cui 1.600 mq di celle refrigerate. Il progetto è già iniziato e terminerà nel 2026.
Grilli, con una formazione universitaria in giurisprudenza e una tesi sul diritto agrario focalizzata sull'uva da tavola, è imprenditrice agricola a titolo professionale (IAP). La sua passione per il settore è nata fin da giovane, seguendo il padre in ogni aspetto del lavoro, e questa spinta è stata assecondata dalla famiglia.
L'uva da tavola è l'articolo principale
© AZIENDA AGR. GRAPPOLO ROSSO"Negli anni, abbiamo acquistato un totale di 70 ettari di terreno coltivati a uva da tavola, focalizzandoci sulle varietà senza semi. In produzione abbiamo: Allison, Kelly, Sugar Crisp, Timpson, Timco, Autumn Pearl, Late Pearl, Vittoria, Palieri, Black Pearl, Italia e Red Globe", dichiara Grilli. L'azienda sta investendo in nuove varietà, e si sta concentrando su poche tipologie che registrano buone performance negli areali prescelti.
"Per l'uva, siamo certificati IGP e affiliati al club SNFL, che riunisce le varietà brevettate di nuova generazione. Una delle cultivar su cui abbiamo puntato maggiormente è la Kelly, una senza semi molto tardiva, con un ottimo grado zuccherino (descritto come sapore neutro/moscato), ma non eccessivamente elevato, il che le conferisce una buona resistenza a problemi di macchie causati da nebbie o basse temperature nei periodi tardivi. La tardività di questa varietà permette di poter offrire al consumare un prodotto dolce e appena raccolto dalla pianta anche nel periodo autunnale e invernale, evitando di fornire prodotto frigoconservato da mesi. L'equilibrio tra dolcezza e resistenza del grappolo è quindi fondamentale", spiega Grilli.
Oltre all'uva, l'azienda si sta diversificando per coprire una stagionalità più ampia. "Abbiamo investito in albicocche, pesche, nettarine e ciliegie. Il piano futuro è ampliare ulteriormente l'offerta con clementine e arance, per arrivare a una stagionalità di 12 mesi. Inoltre, crediamo molto nelle nettarine e pesche piatte, articoli che, sebbene siano poco diffusi, si prevedono in crescita per la loro praticità di consumo".
Non mancano le sfide: la siccità resta uno degli ostacoli principali in Puglia, e Grappolo Rosso ha scelto di rispondere puntando sulla qualità, anche a scapito della quantità. Una pianta meno carica produce frutti migliori, più dolci e di calibro superiore.
Il mercato italiano è un obiettivo di crescita strategico
Attualmente l'Italia rappresenta circa il 40% del fatturato, ma l'obiettivo aziendale è quello di aumentarlo al 60% in futuro. L'ingresso nel mercato italiano, specialmente nella Grande distribuzione organizzata, non è un percorso semplice.
L'esperienza sui mercati esteri è stata fondamentale per muovere i primi passi e costruire fiducia. L'azienda ha una forte presenza nei Paesi Bassi, in Ungheria, Croazia, Slovenia e Svizzera, e collabora con diverse catene.
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Mielosà
Per valorizzare il prodotto di qualità extra, Grappolo Rosso ha creato il marchio Mielosà, un nome che richiama il miele e pone l'accento sulla dolcezza e sul calibro dei frutti.
"Il prodotto a marchio viene proposto in confezioni di cartone sostenibili, con grammature sotto al chilogrammo, per soddisfare le esigenze di famiglie ridimensionate e rendere il prodotto più accessibile. L'andamento del mercato, come evidenziato anche in occasione di fiere e convegni, indica un orientamento verso formati più piccoli e una maggiore attenzione alla valorizzazione del marchio".
La stagione ortofrutticola in corso presenta delle sfide
"La campagna delle ciliegie è stata difficile per le primizie, a causa di gelate e problemi di qualità, con poche quantità disponibili. Anche per le drupacee si registrano danni: si prevede circa un 40% in meno di albicocche e un 20% in meno di pesche e nettarine – sostiene Grilli – Inoltre, all'inizio della stagione, si è osservata una difficoltà nei calibri, con molto prodotto più piccolo rispetto alla media. Nonostante la resa inferiore, l'interesse per il prodotto italiano rimane alto sui mercati europei, e viene apprezzato per la sua qualità superiore".
© AZIENDA AGR. GRAPPOLO ROSSO
Grilli è convinta che servano coraggio e curiosità per farsi spazio nel mondo dell'agricoltura, soprattutto per i giovani. "Informarsi, chiedere, mettersi in gioco" è il suo consiglio a chi vuole avvicinarsi a questo mondo. Fondamentale, secondo lei, è anche il ruolo delle grandi catene distributive: "Devono saper riconoscere e valorizzare le realtà emergenti che puntano sulla qualità".
Grappolo Rosso si presenta quindi come una realtà agricola con profonde radici, proiettata verso il futuro, che affronta le sfide del mercato e del clima con passione, innovazione (varietale e di packaging) e un forte focus sulla qualità, puntando a rafforzare la sua presenza nel mercato italiano. L'azienda partecipa attivamente alle fiere di settore - come Macfrut (Rimini), Fruit Attraction (Madrid) e Fruit Logistica (Berlino) - per restare aggiornata e farsi conoscere.
Per maggiori informazioni:
Asia Grilli
+39 348 3893746
Az. Agr. Grappolo Rosso Soc. Agr. a R. L.
Via Contrada Scarciulli, 16
70017 Putignano (BA) – Italy
info@grappolorosso.com
www.grappolorosso.com