Nell'ambito del suo budget da 760 milioni di dollari, destinato a ricerca e sviluppo, Hort Innovation ha investito oltre 220 milioni di dollari in progetti volti ad aumentare la produttività e a supportare i coltivatori australiani. Queste iniziative coprono un'ampia gamma di settori, tra cui automazione, intelligenza artificiale, gestione in campo, raccolta dati e analisi aziendale.
Una delle innovazioni chiave riguarda una nuova tecnologia che consente a un singolo coltivatore di utilizzare più trattori contemporaneamente, riducendo significativamente i costi di manodopera. Il sistema consente un funzionamento continuo, 24 ore su 24, con un intervento umano minimo. Un singolo operatore può gestire e ottimizzare da remoto una flotta di trattori da qualsiasi dispositivo: smartphone, pc o tablet.
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Questo sviluppo ha il potenziale per trasformare profondamente le industrie australiane di mandorle, noci di macadamia e pistacchi, e potenzialmente anche altre. In collaborazione con l'azienda statunitense di tecnologia agricola Bluewhite, il progetto introdurrà una tecnologia all'avanguardia che riadatta i trattori esistenti, trasformandoli in macchine completamente autonome per il settore orticolo.
Il progetto pluriennale utilizzerà tecnologie avanzate di intelligenza artificiale per accelerare l'adozione dell'autonomia di precisione nell'industria australiana della frutta a guscio e automatizzare i processi agricoli ad alta intensità di manodopera. L'obiettivo finale è aumentare la produttività e ridurre la dipendenza dalla manodopera, con la possibilità di estenderlo in futuro ad altre colture orticole.
"La produzione e la raccolta della frutta a guscio richiedono molta manodopera e dipendono fortemente dai lavoratori stagionali, inclusi backpacker e vacanzieri. Tuttavia, le recenti modifiche ai programmi e alle normative sul lavoro stanno rendendo sempre più difficile per i coltivatori reperire personale affidabile", ha spiegato l'amministratore delegato Fifield.
"La tecnologia che stiamo testando è già stata adottata con successo in importanti aziende statunitensi specializzate in frutta a guscio, agrumi e viticoltura, dove ha contribuito ad aumentare la produttività, garantire una maggiore uniformità dei raccolti e ridurre il rischio di errori umani e affaticamento. Puntiamo a ottenere risultati analoghi anche in Australia, attraverso un dialogo costante con i produttori e un'attenta fase di sperimentazione tecnologica".
Inoltre, la piattaforma basata sull'intelligenza artificiale consente la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale, permettendo ai coltivatori di prendere decisioni informate e basate su dati concreti, riguardo alle loro colture.
Graham Thompson, direttore sviluppo commerciale della Bluewhite, è entusiasta della nuova partnership. "Siamo orgogliosi di portare la piattaforma autonoma della Bluewhite in Australia. Grazie alla comprovata esperienza nelle aziende agricole statunitensi, siamo entusiasti di collaborare con Hort Innovation e selezionati coltivatori australiani di mandorle, pistacchi e noci di macadamia per dimostrare come l'autonomia possa migliorare la produttività, la qualità della resa e ridurre il rischio operativo. Le nostre piattaforme Pathfinder e Compass sono progettate per integrarsi perfettamente con i macchinari esistenti e soddisfare le esigenze della produzione di colture specializzate".
Oltre all'aumento della produttività, il sistema autonomo è progettato per migliorare la sicurezza dei lavoratori limitando l'esposizione umana a mansioni pericolose, sostanze chimiche e calore estremo, rischi comuni nelle attività di un frutteto.
Nell'ambito di questa iniziativa, Hort Innovation Frontiers e Bluewhite collaboreranno con i coltivatori delle principali regioni produttrici di frutta a guscio per comprendere le sfide locali, le esigenze in termini di attrezzature e le condizioni ambientali. Questo contributo guiderà l'ulteriore sviluppo, l'adattamento del sistema e un modello di business personalizzato a supporto dei coltivatori australiani di frutta a guscio, in particolare mandorle, pistacchi e macadamia.
Per maggiori informazioni:
Shannon O'Mara
Hort Innovation
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