L'8 giugno si celebra la Giornata mondiale della biodinamica e le comunità Demeter si preparano a festeggiare la ricorrenza con eventi e iniziative. La giornata, promossa dalle associazioni Demeter internazionali e sostenuta da centinaia di realtà agricole in tutto il mondo, rappresenta un'occasione per valorizzare una pratica agricola virtuosa che rispetta l'ambiente, le piante, il terreno, gli animali e l'uomo.
Lo scopo è quello di far conoscere i principi e i benefici di un'agricoltura rigenerativa, che parte dai principi del rispetto dell'ambiente e integra conoscenze scientifiche e sensibilità ecologica mettendo al centro la cura del suolo, la vitalità degli ecosistemi, la qualità degli alimenti. Ogni anno, in concomitanza con la domenica di Pentecoste, la Giornata ricorda l'impegno degli agricoltori e la nascita del movimento biodinamico. La data non è dunque casuale e fa riferimento alle otto lezioni dedicate all'idea di rinnovamento dell'agricoltura che Rudolf Steiner tenne durante i giorni di Pentecoste del 1924. Lezioni poi pubblicate come "Corso di Agricoltura" e che rappresentano la base della biodinamica.
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"La giornata mondiale della biodinamica – spiega Giovanni Buccheri, direttore di Demeter Italia – è un momento di celebrazione, ma anche di profonda riflessione sul lavoro quotidiano degli agricoltori: coltivare la Terra nel rispetto dei suoi ritmi è un atto rivoluzionario, oggi più che mai necessario. Il fermento che anima le aziende biodinamiche in questi giorni testimonia una comunità viva, che crede nel cambiamento e lo pratica ogni giorno nei campi".
Da Nord a Sud, in tutte le regioni italiane, il mondo Demeter si mobilita per questa importante giornata, testimoniando un impegno quotidiano che guarda al futuro dell'agricoltura, della salute e della sostenibilità.
L'8 giugno, a Reggio Emilia, La Collina, realtà storica certificata Demeter, festeggia i suoi primi 50 anni con una giornata tra incontri, musica, spettacoli e buona tavola. Durante la serata sarà anche proiettato "Figli di tutti, figli di nessuno", il docufilm del regista Alessandro Scillitani, con sceneggiatura di Luca Prandini, che racconta la storia della cooperativa, una famiglia allargata che negli anni ha accolto oltre 270 persone, senza distinzione di sesso, genere e provenienza. Un grande esempio di umanità, socialità e rispetto per la terra.
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