Il mercato globale dell'avocado continua a crescere e il Brasile vorrebbe assumere un ruolo più rilevante. Il Paese si sta concentrando sull'incremento delle esportazioni e del consumo interno per affrontare le sfide legate al clima e alla produzione.
"Il Brasile è tradizionalmente un produttore di avocado tropicali, ma ora stiamo espandendo la coltivazione della varietà Hass, destinata principalmente all'esportazione", ha affermato Cecilia Whately, coltivatrice di avocado presso Carlini Avocado e vicepresidente dell'associazione dei produttori Abacates do Brasil.
© Diana Sajami | FreshPlaza.it
L'associazione, che attualmente raggruppa circa 50 produttori, si concentra su tre pilastri: la promozione del consumo interno, l'applicazione di moderne tecniche di coltivazione per migliorare la produzione e l'accesso a nuovi mercati d'esportazione. "Stiamo collaborando con Abrafrutas e il governo per accelerare l'accesso a nuovi mercati", ha dichiarato Cecilia.
"Nel 2024, il settore ha esportato 1.500 container di avocado. Tuttavia, prevediamo che le esportazioni scenderanno a 1.000 container nel 2025, principalmente a causa del meteo. Il caldo intenso ha compromesso la fioritura e abbiamo perso molti frutti. Nonostante ciò, rimaniamo ottimisti. Ci sono nuove piantagioni in fase di sviluppo e la situazione potrebbe migliorare se il meteo sarà favorevole", ha continuato Cecilia.
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Nel frattempo, l'attenzione si è spostata sullo sviluppo del mercato interno, alla ricerca di stabilità commerciale e indipendenza dalla variabilità della domanda estera. "Il Brasile deve fare in modo di aumentare il suo consumo di avocado. In questo modo non dipenderemmo esclusivamente dal mercato estero", ha spiegato Cecilia. Per promuovere il consumo, l'associazione organizza iniziative come la campagna "Amo Abacate", attraverso i social media, fiere gastronomiche ed eventi legati alla nutrizione, per far scoprire nuovi modi di consumare l'avocado. L'iniziativa si concentra principalmente sull'avocado Hass in piatti salati, come insalate e panini.
L'associazione si concentra anche sulla sostenibilità e sulla formazione tecnica. L'Avocado Academy offre ai produttori corsi specializzati su tecniche di trapianto, potatura, gestione del clima e raccolta nel momento ottimale di maturazione. "L'obiettivo è migliorare la qualità a partire dal campo e promuovere una cultura della produzione responsabile", ha dichiarato Cecilia.
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"I prezzi sul mercato locale sono aumentati a causa della diminuzione dell'offerta. L'avocado tropicale ora costa circa 1,7 dollari/kg sul mercato locale, mentre i calibri più piccoli vengono commercializzati a circa 0,71 dollari/kg. I prezzi all'esportazione si aggirano intorno ai 2 dollari/kg, a seconda del Paese di destinazione. L'avocado Hass costa in media 4,38 dollari/kg", ha sottolineato Cecilia.
L'associazione punta ad ampliare il numero di produttori, intensificare le attività promozionali e rafforzare la produzione di avocado Hass in Brasile, migliorandone volumi e qualità. "Il consumo globale di avocado continua a crescere e il Brasile sta seguendo le orme di Paesi che hanno già intrapreso questo percorso. Vogliamo raggiungere il loro stesso livello", ha concluso Cecilia.
Per maggiori informazioni:
Cecilia Whately
Carlini Avocado
+55 14 99135 7226
cecilia@carliniavocado.com
www.carliniavocado.com
Abacates do Brasil
coordenador@abacatesdobrasil.org.br
www.abacatesdobrasil.org.br