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Pietro Buongiorno del Consorzio Produttori di Limoni Associati:

"I nostri limoni viaggiano via aerea e su gomma"

Supermercati e piattaforme di distribuzione estere continuano a chiedere forniture costanti e abbondanti di limoni italiani, anche ora che la campagna si approssima al suo termine.

© Prod. di Limoni di Rocca Imperiale O.P. Soc.Coop. Agr. © Prod. di Limoni di Rocca Imperiale O.P. Soc.Coop. Agr.

Il mercato si mostra decisamente vivace, complici le problematiche qualitative del prodotto d'importazione da altri paesi, che si presenta con scarsa tenuta a causa delle piogge e dell'umidità diffusa negli areali produttivi esteri.

"Non c'è un cliente che ci stupisca più di un altro. Per noi, è comunque una campagna da incorniciare: siamo intasati dagli ordini europei ed extra-EU. La situazione commerciale è interessante e florida in ogni mercato. Ad esempio, in Giappone registriamo una crescita del 60% nei volumi spediti rispetto a un anno fa, con due partenze programmate a settimana e un totale di 40 pallet settimanali. I limoni raggiungono su tir dapprima gli aeroporti di Milano Linate o Roma Fiumicino, per poi partire verso Tokio e Yokohama, dove inizia la distribuzione verso decine di punti vendita. Negli Emirati Arabi invece spediamo 25 pedane a settimana; qui la logistica, in questo momento della stagione, avviene sempre via aerea, per accorciare i tempi di spedizioni rispetto ai 25 giorni richiesti dalle navi cargo. Non usiamo prodotti chimici per allungare la shelf-life dei frutti. I limoni vengono lavorati cosi come staccati dalle piante, per poi essere spediti ai clienti". A fornire un bilancio è il presidente del Consorzio di Produttori di Limoni Associati che detiene il marchio commerciale Limoré, Pietro Buongiorno.

© Prod. di Limoni di Rocca Imperiale O.P. Soc.Coop. Agr.

Nella campagna attuale, a sorprendere il consorzio è anche il continente europeo, che fa registrare numeri record sul fronte delle vendite. "Per la Norvegia, la Gran Bretagna e la Germania partono in media 17 bancali a settimana. Gli ordini in Svizzera invece ammontano a circa 6 pallet a settimana. Per le destinazioni europee, la merce viaggia su gomma. I formati di packaging su cui stiamo puntando sono tre: il 30x40 cm monostrato, la padella, il 40x60 cm e la nuova confezione Limonello, al cui interno vengono contenuti dai 9 ai 12 frutti, per un peso totale di 1,5 kg. Termineremo la stagione di raccolta e vendita a fine maggio, in anticipo rispetto alle previsioni".

Per maggiori informazioni:
Consorzio Produttori di Limoni Associati
Sede operativa, Contrada Mantice snc
87074 Rocca Imperiale (CS) - Italy
+39 349 4694903
info@limore.it
www.limore.it