ECR Italia ha realizzato uno studio approfondito per mappare i flussi logistici del largo consumo, unico nel suo genere, frutto della collaborazione con Politecnico di Milano, LIUC Università Cattaneo e le principali aziende del settore.
La mappatura dei flussi logistici mira a fornire: un quadro dettagliato delle dinamiche attuali della logistica del largo consumo; un'analisi quantitativa sui flussi logistici; l'identificazione delle aree di miglioramento nella filiera;l e strategie adottate dalle aziende per aumentare l'efficienza, ridurre l'impatto ambientale e promuovere una logistica più collaborativa, digitale e sostenibile.
La terza edizione della mappatura dei flussi logistici è stata condotta nel 2024 e ha coinvolto 45 aziende del settore. Racconta come sono cambiate le dinamiche della supply chain del largo consumo negli anni successivi alla pandemia di Covid-19 ed evidenzia le ricadute che questi cambiamenti hanno generato sull'efficienza, i livelli di servizio, la digitalizzazione e la sostenibilità della logistica della filiera. La collaborazione diventa strumento strategico per affrontare l'incertezza e le nuove esigenze del mercato.
La fotografia della filiera logistica
I dati raccolti da 45 aziende del settore (12 distributori, 30 produttori e 3 operatori logistici) compongono una fotografia dettagliata della logistica della filiera del largo consumo italiano, che si stima conti un volume complessivo di 4,6 miliardi di colli in transito all'anno.
La ricerca evidenzia:
- l'effetto delle crisi recenti sulle reti distributive e le scelte strategiche legate alla configurazione del network logistico;
- le caratteristiche dei flussi: le scorte nella filiera, le tipologie di unità di carico trasportate, gli automezzi in ingresso e in uscita dai Ce.Di. e diversi indicatori chiave, ad esempio i giorni medi di copertura a scorta, l'altezza e il numero medio di colli per unità di carico, la dimensione media dell'order size e molto altro;
- la saturazione dei mezzi: circa 900 rilevazioni presso 24 Ce.Di. della Grande distribuzione organizzata (Gdo) hanno permesso di stimare la saturazione dei mezzi sia in pianta (unità di carico a terra) che a volume (m3);
- il livello di servizio nell'interfaccia Pro-Gdo, misurato in termini di puntualità di consegna, lead time medio ordine-consegna, completezza di consegna, incidenza dei respinti e il rapporto con l'efficienza logistica in un contesto di crescente complessità e incertezza;
- le caratteristiche dei Ce.Di. della Gdo, con un focus sul livello di automazione;
- l'evoluzione della sostenibilità e della digitalizzazione, sempre più centrali come leve strategiche per il futuro della supply chain, a partire dall'identificazione standard delle merci e dei documenti e dai messaggi EDI legati alla consegna;
- il ruolo della collaborazione tra gli attori della filiera, fondamentale per affrontare le sfide comuni e costruire modelli operativi più resilienti ed efficienti.
Parlando dello studio approfondito di ECR Italia, Marco Melacini, full professor del Politecnico di Milano, ha dichiarato: "La mappatura dei flussi logistici è un pezzo fondamentale per impostare la strategia delle aziende. Mostra infatti quali sono le evoluzioni negli ultimi anni - lato produttore e lato Gdo - evidenziando in maniera chiara le criticità e quanto è stato fatto finora. Le criticità stanno diventando le future direzioni di lavoro su cui produttori e Gdo inizieranno a collaborare tra di loro. Le aziende possono trovare spunti per la propria strategia oltre che degli esempi concreti su cui hanno lavorato i competitor e quindi trarre spunto per l'ottimizzazione della propria logistica".
Clicca qui per scaricare la terza edizione della Mappatura dei flussi logistici.