E' stato un periodo natalizio pieno di contraddizioni, secondo Roberto Boscolo, presidente dei grossisti del Mercato all'ingrosso di Padova (Maap). "All'inizio, prima di Natale, abbiamo registrato prezzi alle stelle, anche se in realtà non c'è stata una grande corsa all'acquisto. Poi, dopo Capodanno, le cose sono cambiate".
Il copione ormai è consolidato: la mancanza di verdure ha condizionato tutto il mese di dicembre con prezzi da capogiro, "sia per la merce proveniente dalla Puglia, sia per quella della Sicilia" precisa Boscolo. "Il fatto è che le vendite non sono state molto elevate: c'è da chiedersi se il prezzo stesso ne sia una concausa, e la risposta ognuno può darsela da sé".
Roberto Boscolo
Sul fronte agrumi, secondo il presidente dei grossisti del Maap "non si è ancora arrivati alla qualità che ci si aspetta: in molti casi manca ancora qualche °brix; purtroppo contro le condizioni meteo avverse ci si può fare ben poco".
"La prima settimana di gennaio è sempre alquanto strana, e anche quest'anno non si è smentita. Diverse referenze hanno visto un forte calo dei prezzi, penso ai radicchi ad esempio. Certi aumenti erano, secondo me, dettati dal solo fatto che si avvicinavano le feste, e passato il Natale c'è stato un forte ridimensionamento per alcune referenze".
Continua Boscolo, (titolare della ditta GBR) : "All'estero i nostri clienti storici hanno caricato, ma senza strafare. Direi nella media o poco meno, sempre per via dei prezzi alti".
"In definitiva, se guardo al periodo appena trascorso - conclude Boscolo - vedo certe anomalie dettate sia dalla mancanza di prodotto per via del maltempo, sia da qualche volontà di speculazione che si è subito sgonfiata passato capodanno".
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