Per questa stagione Akin Soyleyen, responsabile marketing dell'esportatore turco Askun, afferma che gli agrumi turchi avranno una pezzatura più piccola a causa della mancanza di piogge.
"La nostra stagione agrumicola è appena iniziata e le aspettative rimangono alte, nonostante la mancanza di pioggia di questa stagione. Anche se prevediamo che la pezzatura complessiva sarà leggermente inferiore a quella dell'anno scorso, finora il raccolto appare promettente. La domanda è in aumento a causa della fine anticipata della stagione sudafricana, che ha creato un vuoto prima dell'inizio della campagna agrumicola turca. Questo vuoto si traduce tipicamente in una domanda superiore alle aspettative, soprattutto se si considera che al momento le scorte di limoni sono basse".

Soyleyen sottolinea i problemi che il cambiamento climatico sta comportando, in quanto l'agricoltura turca è danneggiata da lunghi periodi di siccità. "La sfida principale che dobbiamo affrontare, non solo quest'anno ma anche negli anni a venire, è la persistente siccità che ha colpito gran parte dell'Europa, soprattutto nelle ultime settimane. È allarmante il modo in cui colpisce il settore agricolo in generale e i danni che provoca sia a breve che a lungo termine. Inoltre, con le ondate di calore che si intensificano ogni anno a causa del cambiamento climatico globale, la domanda di irrigazione e di controllo dei parassiti e delle fitopatie, unita alla riduzione delle rese, pone sfide significative. Questi sono solo gli effetti a breve termine; a lungo termine c'è un grosso rischio di danni al suolo, di aumento dei costi energetici e di alterazione delle stagioni di crescita, oltre a molti altri problemi che tutti noi dovremo affrontare".

Nonostante le sfide climatiche, Soyleyen si aspetta che questa stagione sarà migliore di quella precedente. "Tuttavia, dopo il raccolto disastroso dell'anno scorso, continuiamo a sperare in un risultato migliore quest'anno. E' difficile affermare che i Paesi concorrenti siano andati meglio di noi, dato che gli effetti del cambiamento climatico globale non risparmiano nessuno. Anche se quest'anno siamo stati un po' più fortunati, non è detto che non ci troveremo ad affrontare una situazione simile a quella che attualmente sta vivendo la Spagna. Ciò evidenzia l'urgente necessità di sforzi collettivi per ridurre le emissioni di carbonio e garantire un futuro più luminoso".

A meno che la situazione non cambi drasticamente, si prevede una solida stagione agrumicola turca. "Quando si parla di prezzi degli agrumi, sembra che quest'anno saranno più competitivi, grazie a un raccolto più abbondante. Sebbene le quotazioni complessive siano migliori, rimaniamo comunque cauti. Con le condizioni meteorologiche imprevedibili non possiamo mai essere certi di cosa ci riserverà il domani. Tuttavia, se il clima continuerà a essere clemente, quest'anno potrà essere decisamente migliore dell'ultimo, e questo è sempre qualcosa di cui essere felici", conclude Soyleyen.
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