Comunicare sulla buccia della frutta. Se per kiwi, meloni e angurie non è una novità, altrettanto non si può dire per frutta considerata più "delicata" come le drupacee. E' il caso delle nettarine Ondine che, in Francia, sfruttano una comunicazione del tutto particolare.
"Durante un recente viaggio nel sud della Francia - afferma il consulente e formatore category buyer Stefano Maccioni - in un punto vendita mi sono imbattuto in queste nettarine Ondine che mi hanno sorpreso".
"Sull'epidermide è inciso il nome varietale, Ondine, e la nazione di provenienza, Francia. Ho chiesto informazioni e mi hanno detto che si tratta di una incisione al laser con CO2, che rimane in superficie e non intacca gli strati più profondi della buccia. E l'ho verificato di persona".
Maccioni ha una lunga esperienza in ortofrutta. Proviene da una famiglia di grossisti (i nonni) e negozianti (il padre) e lui è stato responsabile ai più alti livelli presso una catena della gdo, con responsabilità nella categoria ortofrutta. "Per questa mia formazione e questo mio background, quando sono in un posto nuovo non dimentico mai di andare nei punti vendita di ortofrutta e guardare cosa c'è di nuovo".
Continua l'esperto: "Questa incisione sulle drupacee mi pare molto efficace e diretta. Evita l'apposizione di un bollino o il dover leggere informazioni su packaging, depliant o manifesti. Ogni frutto può portare così la propria carta di identità. Fra l'altro, io li ho comprati alcuni esemplari ed erano molto buoni, per cui un consumatore ripeterà di certo l'acquisto senza dimenticare di quali frutti si trattava". Per la cronaca, le nettarine costavano 4,80 euro/kg, in un punto vendita importante presso una nota località turistica. Il prezzo, quindi, era in linea con la zona.
Per Maccioni, questa forma di etichettatura è una strada che deve essere approfondita e percorsa anche in Italia. "Le tecnologie esistono, vanno solo applicate nel migliore dei modi. Tecnicamente viene solo tolta una infinitesimale parte del colore superficiale e il frutto rimane di ottima qualità. In Francia la cosa sta prendendo piede, perché vige la legge che vieta la bollinatura con materiale non compostabile".
E conclude: "In futuro, la catena di supermercati potrebbe far incidere sui frutti molte informazioni, perfino il numero del tasto corrispondente sulla bilancia per la pesatura della merce. Insomma, dico questo perché non bisogna avere paura delle innovazioni e dei nuovi traguardi che tali tecnologie ci consentirebbero di raggiungere".
Per maggiori informazioni
Stefano Maccioni
Consulente commerciale
Formatore, Category buyer
stefano_maccioni@tiscali.it
+39 339 2162340
https://pillolecommerciali.wordpress.com/
https://www.linkedin.com/in/stefano-maccioni-ba3670100/