"Finalmente la lunga crisi energetica, scatenatasi con il conflitto russo-ucraino, pare essere solo un brutto ricordo. Dopo mesi di prezzi alle stelle, i costi dell'energia stanno cominciando ad assestarsi su valori ragionevoli. Basta confrontare le fatture di giugno 2022 e giugno 2023 per rendersene conto. In un anno, l'importo si è quasi dimezzato, per effetto del costo complessivo a kWh, passato da € 0,3349 a € 0,2030".
E' quanto si legge in un post sui social pubblicato di recente dal Centro Agro-Alimentare di Napoli (CAAN), con tanto di screenshot delle bollette (vedi foto sotto). "Una boccata di ossigeno per gli operatori, che finalmente tornano a respirare".

Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.
Momento di confronto e scambio al CAAN con le istituzioni
Lo scorso 7 luglio, inoltre, il CAAN è stato protagonista di un momento di confronto e scambio con le istituzioni, sulle criticità e le potenzialità del primo centro agroalimentare del Sud Italia. Ospiti Teresa Armato e Aniello Esposito, rispettivamente assessore alle attività produttive del Comune di Napoli e consigliere comunale. I due politici sono stati accolti dal presidente del CAAN Carmine Giordano e dal presidente della CNL 1930 Stefano Luciano e hanno percorso tutta la galleria del Mercato ortofrutticolo, incontrando e parlando con imprenditori e addetti ai lavori.

"Il giusto premio al lavoro non può essere solo legato al valore economico. Tutto quello che c'è dietro la creazione di un prodotto, per esempio lavorazione e confezionamento, contribuisce al suo successo. Tale valore spesso però è riconosciuto dall'esterno e poco dalle istituzioni regionali. Quando però capita che personalità come l'assessore Armato e il consigliere Esposito vogliano vedere con i propri occhi lo straordinario lavoro che gli operatori e i lavoratori del CAAN stanno realizzando, si ha la sensazione che qualcosa si stia muovendo. Ci si sente meno soli e più forti".

"Si tratta di un piccolo gesto, ma fondamentale affinché l'asse tra il polmone produttivo di questa terra e la guida amministrativa si rafforzi sempre di più per creare sinergie con risultati sempre più ambiziosi, come sempre più ambiziosi sono gli imprenditori e gli operatori che animano il CAAN".
Nei giorni scorsi, è arrivato un ulteriore segnale incoraggiante da parte delle istituzioni, con la visita dell'on. Alessandro Caramiello, deputato della Commissione parlamentare Agricoltura, che ha incontrato il presidente del CAAN Carmine Giordano.

Alessandro Caramiello e Carmine Giordano
"Si è trattato di un confronto ricco di spunti interessanti. A tutti i livelli, si riconosce l'importanza strategica e la funzione di servizio pubblico esercitata dai centri agroalimentari", si legge in un post sui social. "Caramiello ha toccato con mano il grande lavoro che l'attuale management sta portando avanti per risolvere in via definitiva l'atavica situazione finanziaria della società e, al tempo stesso, ha avuto modo di constatare che, pur tra mille difficoltà, il Centro non si è mai risparmiato in termini di progettualità e innovazione. Lo testimoniano l’ammissione al finanziamento PNRR per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, così come l’attuale procedura in corso per la realizzazione di una compostiera che riesca a smaltire il 90% dei rifiuti organici, prodotti dal mercato, che faranno del CAAN una struttura sempre più green e all’avanguardia".