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Matteo Evangelisti (AMO Cesena), sottolinea che deve essere una decisione unitaria nazionale

Sperimentazione di cambio orario al Mercato: sì, ma solo se "così fan tutti"

In queste settimane si è acceso il dibattito circa la possibilità di sperimentare, nell'ambito della gestione delle aperture dei mercati ortofrutticoli, un cambio di orario da notturno a diurno. La proposta, che già da anni circolava presso gli operatori del settore, è stata promossa da Fedagro tramite una manifestazione d'interesse rivolta a chi svolge il proprio lavoro all'interno dei mercati ortofrutticoli.

"Il nostro mercato - afferma Matteo Evangelisti, 41enne, presidente di AMO, l'Associazione dei grossisti del Mercato di Cesena - ha risposto in maniera compatta, dando il proprio consenso alla sperimentazione. Pareva però lapalissiano che tale proposta potesse essere sostenuta esclusivamente se coordinata tra tutti i mercati nazionali, e ancora di più se sostenuta contemporaneamente da tutti i mercati regionali".

"Per gli operatori del Mercato Ortofrutticolo di Cesena, che rappresento in qualità di presidente dell'associazione A.M.O., è ovvio che qualunque proposta che vada nella direzione contraria a un movimento omogeneo equivale alla sconfitta in partenza di tale sperimentazione, che invece per noi rimane strategica per il futuro dei mercati ortofrutticoli nazionali. In parole povere, questa per noi è una strada da percorrere esclusivamente mano nella mano, in totale alleanza e accordo tra tutti i mercati ortofrutticoli, altrimenti si potrà sviluppare solo una concorrenza non utile all'evoluzione del nostro settore".

E conclude: "Il cambio di orario è una svolta epocale, che richiederà il sacrificio e l'impegno dell'intero settore e inevitabilmente coinvolgerà anche altre categorie, come quella dei commercianti, verso i quali nutriamo ogni speranza di comprensione che ciò che stiamo progettando oggi vada nella direzione dell'interesse di tutti".

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