L'Unione europea ha importato 723.984 tonnellate di arance da Paesi terzi tra settembre 2022 e maggio 2023, ovvero il 31,6% o 173.700 tonnellate in più rispetto allo stesso periodo della campagna 2021/22 e il 16,5% (102.400 tonnellate) in più rispetto alla media. A rilevarlo sono i dati dell'ultimo rapporto Enhanced Monitoring on EU Citrus Imports pubblicato dal ministero spagnolo dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione.

Il principale fornitore è l'Egitto (48,4% del totale), che ha aumentato la sua quota di 12 punti. Il volume proveniente da questa nazione ha superato del 97% quello della campagna 2021/22 e del 56,8% quello medio (+126.800 ton).

Segue il Sudafrica con una quota del 39,5%, un aumento del volume del 13,0% rispetto alla campagna precedente, un aumento del 19,4% (+46.400 ton) rispetto alla media e un aumento di un punto della sua quota.
Nel frattempo l'offerta del Marocco è diminuita del 51,5% rispetto alla scorsa stagione e del 75,2% rispetto alla media degli ultimi 5 anni (-28.500 ton).
Nei primi cinque mesi del 2023 l'Ue-27 ha importato 366.198 tonnellate, il 70,8% (+151.700 tonnellate) in più rispetto al periodo 2022 e il 30,3% (+85.100 tonnellate) in più rispetto alla media.

L'aumento delle importazioni dall'Egitto è stato eccezionale. Il Paese ha recuperato il suo volume di produzione, con un aumento del 97% rispetto allo stesso periodo del 2022 (+171.200 ton) e del 57,3% (+126.600 ton) rispetto alla media, che gli ha permesso di fornire il 94,9% (347.576 ton) di tutte le arance dell'Ue importate da Paesi terzi in questo periodo.

Il Marocco, invece, ha ridotto le sue quantità dell'81,9% nei primi 5 mesi del 2022 (-13.100 tonnellate) e dell'89,4% (-24.200 tonnellate) rispetto alla media, raggiungendo una quota dello 0,8% con sole 2.886 tonnellate.
In questi primi 5 mesi del 2023 i volumi più alti sono stati registrati da marzo, quando le importazioni di arance nell'Ue hanno superato le 90.000 tonnellate al mese. A maggio, in particolare, hanno superato le 102.500 tonnellate, con un aumento del 108,7% rispetto a maggio 2022.
Il rapporto completo (in spagnolo), che include informazioni sulle importazioni di tutti gli agrumi, può essere consultato qui.