La regione di Valencia sarà la principale area di produzione europea per l’ulteriore sviluppo della nuova varietà di mandarino extra tardiva Kino, che consentirà al settore valenciano di estendere la campagna di commercializzazione dei mandarini da marzo-aprile fino a maggio, o addirittura agli inizi di giugno. Si dice che i frutti porteranno anche a un miglioramento dell'offerta attuale.
Ciò sarà possibile grazie all'accordo preferenziale raggiunto tra l'Associazione valenciana dei produttori agricoli (AVA-ASAJA) e Eurosemillas, la società spagnola che gestisce questo agrume e che, nella concessione delle licenze, darà priorità ai suoi produttori associati. Lo ha affermato pochi giorni fa il presidente dell'associazione, Cristóbal Aguado, accompagnato dal direttore all’innovazione di Eurosemillas, José María Fontán, che ha delineato le caratteristiche principali di questo nuovo mandarino esclusivo.

Nell'emisfero boreale, la raccolta dei Kino viene effettuata tra febbraio e maggio, quindi rientra di diritto nella categoria extra-tardiva. "La Spagna potrà continuare a rispondere alla crescente domanda europea di mandarini, e lo farà con un frutto di qualità premium in un periodo in cui di solito c'è un gap significativo nella fornitura", ha dichiarato José María Fontán. Nell'emisfero australe, invece, sarà raccolto tra agosto e novembre.
Registrato come Kinnow LS ma commercializzato con il nome Kino, questo mandarino è stato ottenuto dall'Università della California Riverside (UCR), migliorando la varietà ibrida originaria per ridurre al minimo indispensabile la presenza di semi.
"Il mandarino Kino ha una quantità di semi molto ridotta, ma i suoi principali punti di forza, al di là della richiesta di mercato, sono l’ottimo stato, la straordinaria dolcezza (raggiunge i 15,8 gradi Brix) e la grande succosità (49% di succo), che lo distinguono dalle altre varietà. È anche facile da sbucciare", ha detto José Maria Fontán.
"È molto accattivante per il consumatore. Potendo affrontare lunghi tempi di trasporto, è sicuramente una varietà interessante per gli esportatori, ed è molto produttiva perché raggiunge calibri elevati, il che la rende molto redditizia per gli agrumicoltori. La sua idoneità all'esportazione e il sistema di certificazione varietale basato sui marcatori molecolari e l'uso dell'etichettatura per garantirne la tracciabilità e l'identità, mi fa pensare che in breve tempo potrebbe diventare un mandarino globale", ha affermato Fontán.
Le principali caratteristiche agronomiche del Kino sono state confermate dal direttore di Eurosemillas con i dati testati dall'UCR nella sua azienda a Siviglia, così come nei campi sperimentali a Valencia e Murcia.
"La sua produttività è infatti molto alta, tra 5,5 e 6 tonnellate per ettaro. Questo mandarino entra in produzione precocemente, già nel secondo o terzo anno dalla semina, e tende a produrre i frutti all'interno della chioma. Inoltre, è facile da manipolare e non richiede molte cure né durante la raccolta (non necessita di trattamenti ormonali per l'allegagione dei frutti, a differenza di altre varietà extra tardive) né successivamente (per evitare che l’essicazione della corteccia). Raggiunge un calibro medio eccezionale, decisamente più grande di quello di quasi tutti gli ibridi: 68 mm. Inoltre, le linee parentali di questa varietà sono altamente resistenti a malattie come l'Alternaria".
I test effettuati hanno confermato anche una qualità che la rende molto interessante dal punto di vista commerciale, soprattutto per gli esportatori, ovvero la sua shelf life post-raccolta.
"Il rapporto zuccheri/acidità non è cambiato significativamente durante la conservazione in camera a 4 gradi per 15, 30, 45, 60 e anche 75 giorni. Inoltre, è perfettamente in grado di sopportare il trattamento a freddo, richiesto da molti mercati terzi (come Stati Uniti, Cina, Giappone, India o Corea del Sud) per prevenire la presenza di alcuni parassiti".
Il presidente di AVA-ASAJA, Cristóbal Aguado, ha sottolineato che "l'organizzazione professionale agricola è disposta a fornire ai suoi membri le informazioni raccolte da Eurosemillas, nonché l'accesso preferenziale, perché solo quando avranno ricevuto tutti i dati avranno tutti gli elementi per decidere se scommettere o meno su questa varietà".
Secondo Eurosemillas, i primi alberi potrebbero essere piantati già dal prossimo anno.
Per maggiori informazioni:
Eurosemillas
Paseo de la Victoria, 31,
14004 Cordoba - Spagna
+34 957 42 17 32
[email protected]
www.eurosemillas.com/es/
AVA ASAJA
Calle Guillem de Castro, 79
46008 Valencia - Spagna
+34 96 380 46 06
[email protected]
www.avaasaja.org