Il piano strategico delle attività rivolte allo sviluppo del piano di internazionalizzazione del CAAT (Centro Agro Alimentare di Torino) incentrato sulle opportunità di business degli operatori con la Francia, Paese che si colloca al secondo posto tra i Paesi maggiori importatori di "made in Italy" e di "tipicità", ha visto lo scorso 2 marzo a Reggio Emilia la partecipazione del direttore generale Gianluca Cornelio Meglio all'incontro "Destinazione Francia" organizzato dalla Camera di Commercio che ha visto la presenza del suo presidente Stefano Landi unitamente a Francois Revardeaux, console generale di Francia a Milano, Cécile Bourland, amministratore delegato della Camera di Commercio Francese in Italia, con il vice presidente Sylvain Rousmant.
Da sinistra: il direttore generale del CAAT Gianluca Cornelio Meglio, François Revardeaux (console generale di Francia a Milano) e Stefano Landi (commissario della Camera di Commercio di Reggio Emilia)
L'incontro è stato un'occasione in cui presentare i settori strategici per la Francia, conoscere le opportunità di business per le imprese italiane, approfondire diversi aspetti riguardanti le possibili opportunità di sviluppo degli scambi commerciali con la Francia. Nel corso della mattina diversi esponenti del settore hanno presentato focus ed approfondimenti su temi specifici necessari alle attività di import export.
Cécile Bourland (amministratore delegato della Camera di Commercio Francese in Italia) e Gianluca Cornelio Meglio
Dichiara Gianluca Cornelio Meglio: "L'incontro ha rappresentato un'occasione utile per conoscere ed approfondire da vicino un canale strategico, quale quello rappresentato dalla Camera di Commercio francese in Italia, con cui avviare una collaborazione volta a condividere un percorso per lo sviluppo di relazioni che accrescano il posizionamento del Centro Agroalimentare di Torino, e conseguentemente dei propri operatori, rispetto al mercato francese. Sono altresì lieto di aver conosciuto il console generale francese con cui abbiamo condiviso l'opportunità di porre le basi per un incontro con gli operatori dell'agro alimentare del nostro territorio".
