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Le temperature salgono e vien voglia di frutta estiva, ma a che prezzo?

Mentre la campagna italiana delle drupacee non è ancora veramente cominciata (si registrano, al momento, solo limitate partite di prodotto precocissimo del Sud Italia, ndr), su alcuni scaffali della Grande distribuzione è presente prodotto spagnolo. Il bel tempo sta spingendo al consumo di frutti legati alla stagione calda e i retailer rispondono con le loro programmazioni.

In un punto vendita del nord Italia, abbiamo trovato in offerta nettarine spagnole a polpa gialla, di calibro B-C e II categoria, a un prezzo di 3,90 euro/kg. Abbiamo chiesto un commento a un commerciante che lavora con la Spagna e a un produttore italiano.

"E' la situazione presente nei mercati, in quanto è un momento della stagione in cui il clima è bello e c'è richiesta di drupacee. Quindi, si spinge un po' di più sui prezzi delle produzioni disponibili. In Spagna, in generale, le quotazioni sono ancora alte, perché siamo a inizio campagna e manca produzione - spiega il commerciante - Poi c'è da considerare che fino all'arrivo nei supermercati, i prezzi si gonfiano ancora di più. Tra due settimane o un mese, questa stessa merce verrà svalutata fortemente".

Il produttore sottolinea, invece: "Un frutto di seconda categoria come quello spagnolo in vendita al dettaglio, quasi sempre è considerato scarto dai commercianti italiani, nel momento in cui un produttore lo propone. Poi questi lo rivendono, ovviamente, ma a farne le spese, in tutti i sensi, è chi lo produce. Un agricoltore sostiene un costo medio di 0,65-0,70 euro/kg per produrre una pesca/nettarina di varietà media e tardiva. Per un frutto precoce anche 1,00 euro/kg".

"Speriamo in prezzi altrettanto remunerativi, ma anche superiori, per le nostre drupacee italiane".

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