Secondo le statistiche dell'agrobusiness estero pubblicate sul portale del Ministero brasiliano dell'agricoltura, allevamento e approvvigionamento (AGROSTAT), nel 2021 le spedizioni di lime di Tahiti sono state pari a 144.940 tonnellate, con un aumento del 21% rispetto al 2020. In questo primo trimestre del 2022, i dati sulle esportazioni riflettono un nuovo aumento su base annua di quasi il 20%. Questo rafforza la posizione dei lime di Tahiti e degli operatori brasiliani specializzati, tra cui la Lima Citros.
"Abbiamo circa 5.000 ettari piantati e più di un milione e mezzo di piante, se contiamo lime, arance e mandarini", afferma Yweenns Ferraz, direttore alle esportazioni presso l'azienda del Grupo Tonheiro. "Sul mercato internazionale, abbiamo partner fissi con cui lavoriamo con i programmi, anche se a volte ci avventuriamo anche sul mercato libero, soprattutto in Paesi Bassi, Spagna, Germania e Francia. Commercializziamo i nostri lime di Tahiti anche sul mercato brasiliano attraverso due negozi di nostra proprietà, nonché tramite i nostri clienti distributori".
"Per quanto riguarda il mercato cileno, aperto di recente ai lime di Tahiti brasiliani, a causa degli impegni già sottoscritti, per ora non avvieremo alcuna attività in quel Paese, anche se stiamo valutando eventuali operazioni in futuro".
Yweenns Ferraz.
I lime di Tahiti sono gli agrumi freschi brasiliani più esportati in un Paese che è, di gran lunga, il più grande produttore mondiale di arance. Infatti, secondo i dati FAOSTAT, nel 2020 il Brasile ha prodotto ben 16,7 milioni di tonnellate di arance (circa 140 volte di più dei lime di Tahiti).
"L'arancia brasiliana è influenzata principalmente dai fattori climatici. Il clima più tropicale e il forte soleggiamento non conferiscono al frutto il colore desiderato dal mercato europeo. Inoltre, Africa e Spagna hanno una produzione molto interessante per quanto riguarda i costi e la distanza da coprire per consegnare la frutta al mercato, il che garantisce loro una posizione migliore sul mercato europeo", afferma Yweenns. "Tuttavia, la nostra frutta ha un alto contenuto di succo e un elevato grado Brix, che garantisce un delizioso succo e un'alta resa, quindi l'arancia brasiliana è molto interessante per il mercato dei concentrati, ed è quello in cui il Brasile raggiunge alti volumi d’esportazione".
La Lima Citros opera sul mercato dei lime di Tahiti da oltre tre decenni. "La storia della Lima Citros inizia con Tonheiro, pseudonimo di Antônio Alves de Lima. Tonheiro proveniva dal nord-est del Brasile ma, per lavorare nel settore agricolo, si trasferì nello Stato del Pará dove sposò Maria Gomes de Lima ed ebbe nove figli e fondò l'attuale Grupo Tonheiro. Negli anni '80, la famiglia piantò il suo primo agrumeto. Dopo cinque anni avevano già circa 50 ettari e, nel 1990, è nata la Lima Citros".
"I figli hanno ereditato le redini dell’azienda di famiglia e, oggi, hanno oltre 5.000 gli ettari piantati, con la prospettiva di raggiungere nei prossimi anni il milione di piante di lime di Tahiti. Inoltre, stanno portando avanti il progetto Organic Limes per l'esportazione, con l'obiettivo di fornire al consumatore finale, il prodotto migliore".
Raimundo Gomes de Lima, direttore della Lima Citros.
"Una questione chiave da evidenziare è che siamo un'azienda che opera all'interno dell’area dell'Amazzonia Legale. I nostri frutti sono praticamente privi di agrofarmaci, non abbiamo parassiti e malattie come quelli coltivati a San Paolo e in altri luoghi del Brasile, e il nostro clima è l’ideale per la produzione di lime di Tahiti e ci consente di fornire un prodotto differenziato", afferma Yweenns Ferraz.
Per maggiori informazioni:
Lima Citros
Rodovia PA 124, km 04 Capitão Poço – Pará, Brasile, N.º 17304
+91 98118 1369
limacitrostrader@gmail.com
www.limacitros.com.br