"I mercati all'ingrosso procedono a rilento. Quest'anno abbiamo registrato una Pasqua anomala, senza particolari incentivi alle vendite: è stata una settimana normalissima, senza particolare vivacità, e questo non è mai accaduto prima. Per quanto mi riguarda, ho avuto un accenno di ripresa ieri, ma anche perché il mercato era stato chiuso nei 3 giorni precedenti, quindi non si può parlare di una vera e propria ripresa". E' quanto afferma il grossista Francesco Cuomo della ditta omonima Cuomo Srl, operante all'interno dell'ingrosso M.O.F di Nocera-Pagani.
"I prezzi sono alti per tutte le referenze - continua Cuomo - Ciò si deve ai rincari, ma di riflesso gli acquisti procedono molto a rilento e non c'è, al momento, un prodotto che faccia da traino. Anche chi acquista ortofrutta all'ingrosso va a caccia delle offerte, e talvolta alcuni clienti rinviano gli acquisti nella speranza che i prezzi flettano. Altro fattore che non gioca a nostro favore è l'andamento climatico incerto un po' in tutta Europa, che non aiuta noi grossisti a capire se proporre ancora frutta invernale o estiva, ma non aiuta nemmeno a chi compra, e questo è disorientante. Ad esempio, il lime che ha sempre tirato in questo periodo, quest'anno stenta a decollare".
"La situazione generale non è rosea e predomina la prudenza. In più secondo me, da quando è scoppiata la guerra si è avvertito maggiormente l'aumento dei prezzi e il calo delle vendite".