Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Anche il giallo è richiesto: la situazione di un piccolo rivenditore al dettaglio

Kiwi rosso, 11 euro al kg e il consumatore non batte ciglio

"Il kiwi verde non lo propongo più, in vendita, perché i miei clienti non lo vogliono. Il giallo va bene, il rosso va benissimo". E' la considerazione del proprietario di un negozio di frutta e verdura della provincia di Ravenna, che non vuole generalizzare, ovviamente, ma solo portare il proprio esempio. 

"I miei clienti sono consumatori normali, attenti alla qualità organolettica e alla freschezza: infatti buona parte delle frutta e verdura sono di mia produzione. Integro quello che mi manca acquistando o da agricoltori della zona o al mercato all'ingrosso. E l'esempio del kiwi è emblematico".

"Già da diverse settimane, il kiwi rosso è sullo scaffale a 11 euro; ciononostante, le vendite sono sostenute. Chi lo ha comprato una prima volta, magari anche un po' titubante per via del prezzo, poi è tornato a riacquistarlo. Lo considera come un dessert e, in quest'ottica, risparmia pure: una torna artigianale, un vassoio di pasticcini, il gelato artigianale costano molto di più, ad esempio. Se un kg di kiwi rosso costa 11 euro ed è buono come un dessert, è giusto preferirlo a un kg di torta che costa 30 euro al kg ed è meno salutistica".

Il negoziante/agricoltore ha anche kiwi giallo con prezzo variabile oltre i 5 euro/kg e, pure in questo caso, le vendite sono discrete come quantitativi.

"Altro discorso per il kiwi verde tradizionale. L'avevo proposto in vendita a 2 euro/kg, poi anche a 1,50, ma non è apprezzato. Il gusto acidulo e il fatto che non è sempre facile trovare quello davvero buono scoraggiano il consumatore, che si trova ogni volta davanti a una roulette russa: sarà buono oppure no? Invece con il giallo e il rosso non si sbaglia praticamente mai", conclude.