VDL Packaging fa parte del gruppo olandese VDL. Da 50 anni produce macchine verticali per la formatura, il riempimento e la sigillatura. Negli ultimi anni, anche il settore ortofrutticolo è diventato un segmento di mercato sempre più importante. Che sia un sacchetto di carote per McDonalds, o uno di lattuga mista, o patatine fritte o funghi, l'azienda ha una soluzione per molti prodotti ortofrutticoli.
"Siamo sempre stati attivi soprattutto in quattro segmenti di mercato: snack, cibo per animali, industria dei prodotti surgelati, oltre ai prodotti in polvere come coffee stick e alimenti per bambini. Di recente cresce anche la quota dell'industria del surgelato. La domanda di imballaggi Star sta aumentando, in particolare nel segmento dei surgelati", afferma il direttore alle vendite e al marketing, Martin Barthel. "Il 90% delle nostre vendite è destinato ai Paesi d'oltreoceano".
"Abbiamo un ufficio negli Stati Uniti, ma abbiamo clienti anche in Europa orientale, Asia e Sudafrica, serviti dai concessionari locali e dai nostri team di vendita. Siamo più conosciuti in alcuni di questi Paesi che nel nostro. Noi, tuttavia, non trascuriamo il mercato olandese. Ecco perché abbiamo un nuovo approccio al mercato: vogliamo favorire ulteriormente la conoscenza del nostro marchio”.
Durata di conservazione raddoppiata
La VDL Packaging si distingue per come gestisce le richieste dei clienti particolarmente difficili. "Si pensi agli imballaggi in formati speciali o film difficili da trasformare e che, in alcuni casi, devono attraversare le macchine anche a una particolare velocità. I formati giusti, combinati con un'elevata capacità di trasformazione, sono la questione cruciale", dice Martin.
Recentemente, VDL ha lavorato molto con il sistema laser e a gas di Perfotec. "Con questo sistema raggiungiamo velocità elevate e una migliore shelf life dei prodotti. E' possibile raddoppiare facilmente una shelf life di tre o quattro giorni. Per i trasformatori di verdure, questo potrebbe ridurre enormemente i costi di produzione perché le consegne si concentrerebbero in alcuni giorni della settimana. Inoltre, i prodotti con una shelf life raddoppiata riducono gli sprechi alimentari".
Macchina per il lavaggio VFFS
L'azienda ha recentemente introdotto sul mercato una macchina di nuova concezione: la macchina per lavaggio VFFS. "Le macchine devono essere pulite, con acqua o detergente. Abbiamo ulteriormente sviluppato un macchinario già esistente, rendendola più adatta alla pulizia. Il nuovo design facilita la pulizia delle macchine. Abbiamo scelto di lavorare con un sistema chiuso. Alcune persone preferiscono lavorare con una macchina aperta, così si può vedere tutto lo sporco", dice Martin.
"Ma diciamo che qualcosa che è ben sigillato, non si sporca. Viene contaminato il minor numero di parti possibili. Queste macchine lavorano prodotti relativamente economici, soprattutto nel settore ortofrutticolo. La scrostatura e la pulizia costano parecchio ai produttori. Pulendo solo un quinto della macchina, si risparmia in pulizia e nel tempo per il cambio del prodotto".
La plastica è la migliore forma di imballaggio
La sostenibilità è una priorità assoluta anche per la VDL Packaging. "Si parla molto di riduzione della plastica. Ma i confezionatori generalmente considerano la plastica la migliore forma di imballaggio. E' possibile confezionare i prodotti in modo molto efficiente, utilizzando un sottile strato di film. Questo migliora la loro shelf life. Un dettaglio sempre più importante in questo caso è la riciclabilità. Il film che si sceglie da un gruppo di materie plastiche dovrebbe essere riciclabile al 100%", spiega Barthel.
"Per questo motivo, si stanno gradualmente eliminando gli imballaggi combinati, ad esempio i vassoi avvolti nei sacchetti. Molte aziende vogliono imballaggi di carta per i cosiddetti prodotti di alto valore. Ma frutta e verdura rilasciano molta umidità, e quindi la carta non è l’ideale perché non reagisce bene all'umidità. L'utilizzo di una combinazione carta/polietilene è molto meno sostenibile. L’imballaggio a base di amido funziona abbastanza bene, ma solo nel breve periodo. E' meno adatto se si punta a una shelf life più lunga".
Secondo l'azienda, ci sono molti sviluppi nelle macchine verticali di formatura, riempimento e sigillatura per il settore ortofrutticolo. Ad esempio, il gruppo VDL ha sviluppato un imballaggio per la lattuga con una chiusura a zip. E, di recente, ha progettato una tecnica per un cliente in Asia, il sacchetto sottovuoto che diventa più compatto.
"Forniamo sempre le nostre macchine insieme ai più diffusi sistemi di pesatura e dosaggio, come le pesatrici multiteste. E di solito installiamo l'intera linea da soli e, se necessario, in combinazione con altri componenti che includono stampanti, etichettatrici, selezionatrici ottiche e rilevamento dei metalli", afferma Martin.
L'approvvigionamento di materie prime è un problema globale che, tuttavia, non sta ancora influenzando la produzione di VDL Packaging. "Ma prevedo che comincerà a riguardarci. Ci sono già alcuni ritardi nella fornitura, specialmente nei componenti elettrici e nei controlli. Lavoriamo molto a livello internazionale. Quindi, dobbiamo prenotare in anticipo gli slot per i nostri container".
Alla domanda sulla più grande minaccia per l'azienda, Martin ha risposto: "L'attuale pandemia ha ampliato le possibilità del lavoro da remoto, ma l’azienda ha mantenuto una presenza locale, grazie a dei buoni partner affidabili. Non sono preoccupato per il futuro delle macchine verticali per la formatura e la sigillatura. Abbiamo ottimi concorrenti, ma ogni anno vendiamo sempre più macchine. Operiamo molto nel segmento di fascia alta. Nei nostri Paesi di vendita, la produzione locale non è mai stata un problema", conclude Martin.
Per maggiori informazioni:Martin Barthel
VDL Packaging
10 Langendijk
5652 AX Eindhoven - Paesi Bassi
[email protected]
www.vdlpackaging.com