La forte Bora di due giorni fa, con raffiche che hanno superato gli 80 km/h, ha causato danni a tante aziende agricole della Pianura Padana. Dalla zona di Bologna a quella di Mantova, da Modena al Veneto, sono tante le imprese che hanno visto letteralmente "volare via" parte della propria fatica e del proprio investimento.
In una nota, Coldiretti Lombardia sottolinea che "I danni nelle campagne si sono verificati a cavallo tra le province di Cremona e Mantova, in particolare nella zona del Casalasco e nel Basso Mantovano. Proprio in quest'ultimo territorio nell'area di Sermide e Felonica, si registrano danni a tunnel e serre di protezione per meloni e cocomeri con la rottura del materiale di copertura che ora dovrà essere sostituito per consentire così il ripristino delle strutture. Si registrano, inoltre, anche alcuni alberi abbattuti e tetti scoperchiati. La prima stima dei danni per questo territorio oscilla tra i 150 e i 200 mila euro".
"Nel Cremonese – continua la Coldiretti Lombardia – le violente sferzate di vento, oltre a provocare la caduta di piante, nella campagna casalasca hanno scoperchiato tunnel e serre che accolgono orticole e fiori. "Decisamente è un anno sfortunato – racconta Giordano Torchio, orticoltore di Casalmaggiore –. Il vento è arrivato all'improvviso, con grande violenza. In pochi minuti abbiamo visto volare via la copertura di due serre dove coltivo peperoni e meloni. Anche le porte d'accesso alle serre si sono rotte, mentre i tunnel che abbiamo in pieno campo, dove dalla scorsa settimana ho seminato le angurie, sono stati strappati dal terreno".