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Cambia lo stile di vita degli Italiani, anche il comportamento per fare la spesa

Consumi in ribasso, ma non troppo

Con l'entrata in vigore del DPCM dell'08/3/2020, valido per la Regione Lombardia e altre 14 province del nord Italia, successivamente esteso il 09/3/2020 (clicca qui per leggere il nuovo decreto) a tutto il territorio nazionale, si pone la questione della riduzione dei consumi e dell'influenza di tale situazione sul comparto ortofrutticolo.

Fatto salvo che le merci possono transitare liberamente, il calo dei consumi si fa sentire, al sud come al nord, perché la popolazione italiana è costretta a una mobilità fortemente ridotta, in ottemperanza alle regole imposte dal suddetto Decreto.

(Clicca qui per ingrandire)

Cambiano, come abbiamo scritto in precedenza, gli stili di vita degli italiani. Le mense scolastiche sono chiuse da tempo e pub, bar e ristoranti lavorano a regime fortemente ridotto, perché chiusi dalle 18 alle 6. E' cambiato anche il modo di fare la spesa. Vediamo, in quest'ultimo caso, quali sono le novità cui dovremo attenerci scrupolosamente.

Limitare il contagio adottando specifici comportamenti anche quando si fa la spesa
Va detto innanzitutto che non ci sono problemi per le forniture dei supermercati e che quindi ogni forma di accaparramento è perfettamente inutile! Ciò detto, al supermercato è fondamentale rispettare poche e semplici regole che possono prevenire il diffondere del Covid-19 (coronavirus).

Fare la spesa attenendosi a precise indicazioni garantirà infatti maggiore serenità e sicurezza a sé e agli altri. La Consortile Ergon, per esempio, ha divulgato alcune regole di comportamento, in conformità alle nuove disposizioni di legge per i propri punti vendita a marchio Despar, Interspar, Eurospar, Ard e AltaSfera della Sicilia.

Queste le indicazioni che tutti, clienti e dipendenti, dovranno osservare per evitare ogni possibilità di contagio:

• evitare abbracci e strette di mano
• coprirsi naso e bocca se si tossisce o si starnutisce
• mantenere la distanza di un metro nei rapporti interpersonali, ad          esempio quando si aspetta il proprio turno nei vari reparti o                  passeggiando tra i corridoi.

(Clicca qui per ingrandire)

Uno dei momenti più delicati è quello del pagamento in cassa, in questo caso le regole da rispettare sono ben precise:

• mantenere la distanza di un metro quando si è in fila, anteponendo      se possibile il carrello della spesa fra sé e il cliente davanti come          una sorta di separatore fisico
• solo quando arriva il proprio turno posizionare la merce all'inizio del    nastro
• una volta sistemata la merce, recarsi direttamente nella zona                d'insacchettamento della spesa e non sostare davanti alla cassiera
• porgere i contanti o la carta mantenendosi a distanza dalla cassiera.

Attenzione e distanza interpersonale sono le regole da rispettare per assicurare a tutti maggiore tutela. Anche i lavoratori Ergon dovranno osservare precise indicazioni. Per i dipendenti ci sono nuove norme comportamentali da seguire in servizio, per tutelare sé stessi e la clientela.

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