L'Austria continua il suo sviluppo in termini di coltivazione biologica e consumo di prodotti bio. C'è stato un notevole aumento delle società austriache che sono passate alla coltivazione biologica negli anni '90 grazie, in parte, a un supporto finanziario.
Nel 2019 si stimavano 24.372 società bio in Austria, che corrispondono al 22% del totale. Si ritiene che la superficie coltivata in regime biologico nel Paese ammonti a 665.805 ettari. Inoltre, nel suo complesso, il mercato biologico ha un valore stimato di 1,93 miliardi di euro. I punti vendita bio più importanti in Austria sono le catene di supermercati convenzionali e, ovviamente, i negozi biologici specializzati.
Etichetta biologica
Tutte le grandi catene di supermercati austriache hanno la propria etichetta biologica. Nel 1994 il gruppo REWE ha lanciato il suo marchio biologico ‘ja! Natürlich’ (Sì, naturalmente!) nei suoi punti vendita BILLA e Merkur. Diverse catene di supermercati hanno seguito il suo esempio. Spar è il secondo principale rivenditore in Austria e ha lanciato il suo marchio ‘Natur*pur’. A seguire c'è il discount Hofer, con la sua etichetta ‘Zurück zum Ursprung’ (Tornare alle origini).
Consumo di prodotti biologici
Il 9% circa di tutti gli alimenti freschi presenti nel settore al dettaglio austriaco sono biologici. Le vendite di alimenti biologici sono aumentate di oltre il 50% dal 2013. Ciò corrisponde a una crescita cinque volte più alta rispetto a quella registrata dai prodotti alimentati convenzionali. Anche il consumo di frutta biologica continua ad aumentare. In Austria la spesa pro capite di prodotti biologici è una delle più alte al mondo.
Gli agricoltori biologici austriaci si stanno impegnando per soddisfare la domanda elevata dei consumatori. Gli alimenti biologici sono passati dall'essere un mercato di nicchia a rappresentare una quota importante del mercato. Quasi tutti i nuclei familiari austriaci acquistano prodotti biologici, almeno occasionalmente, ma la frequenza è in costante aumento.
Fonte: USDA Report