La crescita dimensionale è la sfida da affrontare nei prossimi anni, soprattutto laddove le produzioni risultino ancora piccole rispetto alle richieste e alla competizione internazionale. Il Sicilia, la filiera degli agrumi fatica molto a diventare efficiente. Una sfida che però si può vincere anche attraverso forme di aggregazione, che rendano le imprese capaci di affrontare un mercato sempre più globalizzato. Diversamente, il rischio è la perdita di quote di mercato importanti in Paesi come la Cina e la Russia, con tutte le sfide connesse ai processi di internazionalizzazione.
"La campagna commerciale degli agrumi 2019 promette gli stessi quantitativi di prodotto dell'anno scorso, con caratteristiche di qualità superiore. Anche la pezzatura dei frutti sarà mediamente più alta. Lavoriamo 25mila ton di prodotto. Sul podio, le arance rosse Tarocco e Moro e un'ampia varietà di mandarini e limoni pregiati". Così a FreshPlaza Lino Catena (in foto) presidente dell' OP Esperidio.
OP Esperidio è una società cooperativa molto nota nel settore della produzione e della distribuzione di agrumi sul mercato nazionale ed estero. Nata dall'unione di 70 operatori del settore, è stata fondata nel 2015, ma era già operante in altra forma societaria sin dagli anni settanta. La collocazione dell'azienda è da ritenersi strategica, in quanto situata a Palagonia, in Sicilia, nella zona più idonea alla produzione delle arance a polpa rossa, cioè Tarocco, Moro e Sanguinello, riconosciute e certificate a marchio IGP-Indicazione geografica protetta.
"Negli ultimi anni - dice Lino - abbiamo investito energie e risorse nel rinnovare gli impianti devastati dal Citrus Tristeza Virus (CTV). Grazie alle azioni intraprese, abbiamo limitato il problema della scarsa produzione in termini di volumi e qualità dei frutti. Puntiamo all'aggregazione del comparto per fare massa critica con i nostri soci conferitori. Ciò anche per migliorare la qualità del prodotto, attraverso la continua ricerca, un'attenta selezione varietale e la sperimentazione in campo. L'obiettivo è ottenere nuove cultivar di arance rosse più resistenti, in grado di far fronte alle nuove fitopatie e allo stress climatico, ma anche estendere il calendario commerciale di produzione".
L'azienda con circa 1.350 ettari di terrreni è leader nella produzione e commercializzazione di un'ampia gamma varietale di agrumi - tra cui arance Tarocco, Moro, Navel, Tarocco rosso, limoni senza semi e diversi Ibridi come Tacle e Mandared. Nell'ottica di un mercato che richiede sempre maggiori parametri di qualità e controllo ottimali e competitivi, il marchio è in grado di offrire un prodotto garantito, naturale, certificato BRC, IFS, GlobalGAP, Grasp.
OP Esperidio fornisce agrumi a retailer esteri, con una quota di esportazione pari al 70% e destinazioni in Germania, Austria, Francia, Svizzera Paesi Bassi e Slovenia. Mercati di riferimento sempre più esigenti e alla ricerca di nuovi stimoli, innovazione varietale, nuovi sapori e soprattutto qualità.
"Sul versante delle produzioni biologiche - sottolinea Lino - le difficoltà a lavorare in questo segmento di mercato per carenza di volumi, a fronte di difficoltà legate alla resa/ettaro e al clima che non aiuta".
La cooperativa ha aderito al programma di trasferimento tecnologico del CREA (Consiglio per la Ricerca e a Sperimentazione in Agricoltura) inerente al miglioramento genetico degli agrumi, denominato "fast track". Ciò al fine di effettuare una valutazione sul campo delle potenzialità produttive, qualitative e commerciali che le nuove varietà agrumicole possono avere sul mercato. Contatti:
O.P. Esperidio
Contrada Poggio Rotondo
95046 Palagonia (CT) - Italy
Tel.: +39 095 7953653
Cell.: +39 335 7846198
Email: [email protected]
Web: www.opesperidio.eu