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Il logo del Consorzio su tutte le confezioni. Grande operazione di visibilita'

Dal 18 dicembre merendine Ferrero con purea di Pesche e Nettarine di Romagna Igp

Una collaborazione che darà di certo un grande lustro al marchio Pesche e nettarine di Romagna Igp. Ieri è stata presentata la collaborazione fra l'azienda dolciaria Ferrero di Alba (Cuneo) e il Consorzio di Tutela della Pesca e Nettarina di Romagna Igp. Dai prossimi giorni, attorno al 18 dicembre 2017, le merendine Kinder Brioss alla pesca saranno farcite con purea di pesche Igp.


Paolo Bruni (presidente CSO Italy) Stefano Bonaccini (presidente Regione Emilia Romagna) Raoul Romoli Venturi (direttore comunicazione Ferrero Italia) Paolo Pari (presidente Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna IGP).

"Ma l'aspetto altrettanto interessante - spiega Paolo Pari, presidente del Consorzio - è che ogni confezione riporterà il nostro logo e, all'interno, un foglietto di informazioni. Si tratta di centinaia di migliaia di confezioni che veicoleranno il nostro prodotto. L'auspicio è che i consumatori se lo fissino bene in mente e poi cerchino, la prossima estate, le nostre pesche e nettarine al supermercato".

"Siamo orgogliosi due volte - dichiara il presidente di Cso Italy, Paolo Bruni- una per essere riusciti a cogliere l'importanza di questo progetto e due perché questo dimostra il valore del nostro prodotto e del nostro territorio. Abbiamo un valore straordinario come l'Igp per differenziare la nostra offerta territoriale che dobbiamo sfruttare al meglio, prendendo spunto dall'esperienza con il Gruppo Ferrero".



"Si sta però facendo qualcosa di importante per riqualificare l'offerta - conclude Bruni - soprattutto nella nostra Regione è in atto un forte rinnovamento varietale che porta la nostra peschicoltura più vicina alle esigenze del consumatore. C'è molto da lavorare anche sul piano dell'informazione e della promozione e CSO Italy è l'unico strumento tecnico oggi in Italia in grado di fornire previsioni di produzione, tendenze e proiezioni della peschicoltura per leggere il mercato".

"Abbiamo ottenuto, per primi in Europa, nel 1998 - continua Pari - il riconoscimento di Igp per un prodotto difficilmente differenziabile, considerato da sempre una vera commodity. Grazie anche al supporto della Regione Emilia-Romagna abbiamo raggiunto un'importante valorizzazione sul mercato italiano e in parte anche all'estero. L'Igp rappresenta, a mio parere – conclude Pari-, una vera opportunità per i produttori romagnoli. Grazie al riconoscimento come Consorzio di tutela, avremo inoltre ulteriori spazi di crescita in futuro, attuando soprattutto attività di valorizzazione efficaci e di grande impatto sui consumatori".