"Quest'anno registriamo anche, per la prima volta in modo significativo - continua Magliocco - l'entusiasmo da parte del mercato italiano che comincia a svegliarsi per un prodotto fin qui ritenuto troppo caro. In questo modo iniziamo a colmare un deficit nel consumo del limone di qualità nel nostro Paese. Si fa presto, infatti, a parlare di nutrizione sana e gastronomia d'eccellenza, quando le produzioni migliori vengono ricercate e pagate solo all'estero".
"Stiamo già raccogliendo a pieno ritmo - dice ancora il vicepresidente - e i soci produttori conferiscono, in crescendo, i loro pregiati limoni da fine ottobre. La qualità di quest'anno è ottima e si prospetta una stagione di tutto rispetto, che ci fa presagire soddisfazioni nonostante l'estate torrida. E' importante rilevare come il 90% dell'attuale commercializzazione P.A.S.A.M. riguardi la nostra linea bio".
Quest'anno si assiste a un'inversione di tendenza, come accennato, per quanto riguarda il limone siracusano biologico, che finalmente trova degno spazio sugli scaffali della GDO italiana. Si tratta di un fatto importante che per il momento è relegato ai reparti ortofrutticoli del settentrione. L'augurio è che il consumatore italiano in genere possa avere la possibilità di acquistare prodotti siracusani di qualità, fin qui considerati di nicchia.
Sopra: vista parziale dello stabilimento PASAM
La lavorazione dei limoni P.A.S.A.M. avviene in uno stabilimento di circa 8.000 mq, dove confluiscono annualmente 7.500 tonnellate di limoni provenienti da 70 soci conferitori. Giunti nello stabilimento, i limoni raccolti a mano vengono lavati, asciugati, calibrati e confezionati in cassette o conferiti stivati, sfusi, in rete Girsac o in rete Vertbag, in base alle richieste della clientela.
"In Germania stiamo continuando, in linea con i volumi degli anni passati, a fare un ottimo lavoro - spiega l'agronomo siracusano - del resto i consumatori mitteleuropei sono tradizionalmente predisposti al prodotti Bio e di qualità superiore. Sul totale della nostra produzione di 250 ettari, circa 180 sono coltivati in regime biologico e l'80% è destinato esclusivamente a Germania e Austria, dove i consumatori hanno consolidato l'abitudine ad acquistare il nostro prodotto. La rimanente fetta, poi, è sempre andata un po' nei vari Paesi europei, almeno finora. Oggi, paradossalmente, assistiamo alla bella novità della richiesta italiana".
Un limoneto PASAM
La Soc. Coop. P.A.S.A.M. Agrumi, al fine di garantire il massimo della correttezza ai propri clienti, ha in itinere un percorso di rinnovo della certificazione etica GRASP, particolarmente gradita alla GDO tedesca, da sempre sensibile, come la stessa P.A.S.A.M. del resto, alle tematiche della tutela dei lavoratori.
"Abbiamo in itinere anche la certificazione BIO Suisse - conclude Magliocco - richiestaci dalla grande distribuzione svizzera, che si è mostrata molto interessata ai nostri limoni siciliani".
L'agronomo Salvatore Magliocco, vicepresidente PASAM.
Alla P.A.S.A.M., dove nulla è lasciato al caso, Salvatore Magliocco ha ben pensato di dotare l'azienda anche di un Sistema di Gestione Integrato Qualità, Sicurezza e Ambiente, conforme agli standard di lavorazione più importanti sul mercato Europeo: IFS Food, GlobalGAP, UNI EN ISO 9002 e HACCP. Queste, assieme alle certificazioni succitate, rendono la cooperativa una realtà produttiva e commerciale tra le più impegnate in tema di sicurezza alimentare.
Contatti:
P.A.S.A.M. Agrumi Soc. Coop. Agricola a r.l. Produttori Agricoli Siracusani Associati Magliocco
Tel.: +39 0931722333
Fax: +39 0931722258
Email: info@pasamagrumi.it
Web: www.pasamagrumi.it