I ricercatori hanno verificato la possibilità di utilizzare la tecnica radioisotopica per la determinazione del rapporto isotopico 87Sr/86Sr come metodo robusto per la discriminazione geografica di provenienza dei derivati del pomodoro, tra cui pelati, passate e concentrati.
Attraverso marker chimici in grado di individuare la provenienza geografica dei pomodori utilizzati nell'agroalimentare, sono stati analizzati 118 campioni di pomodoro (bacche, passate, pelati, doppi e tripli concentrati), provenienti da Cina (Xinjiang e Hubei) e Italia (Emilia Romagna, Campania, Puglia), con la tecnica radioisotopica che utilizza il rapporto isotopico 87Sr/86Sr.

Lo studio è stato finanziato dalla ditta Mutti SpA di Parma ed è nato dall'esigenza di ostacolare la contraffazione del pomodoro da industria.
I risultati dello studio hanno evidenziato che la tecnica è idonea per una discriminazione geografica del pomodoro e quindi potrebbe essere utilizzata come uno strumento innovativo per avere una migliore informazione a beneficio del consumatore e di una più efficace tutela del prodotto italiano tipico.
I ricercatori concludono: "Questa tecnica potrebbe essere impiegata nel settore della sicurezza e qualità alimentare, come strumento vantaggioso per l'autenticazione dell'origine geografica del pomodoro."
Fonte: P.R. Trincherini, C. Baffi, P. Barbero, E. Pizzoglio, S. Spalla, 'Precise determination of strontium isotope ratios by TIMS to authenticate tomato geographical origin', 2014, Food Chemistry, Vol. 145, pag 349-355. www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814613010996
Contatti:
Pier Renato Trincherini
LIMS (Laboratory for Isotope Mass Spectrometry), ''L. Cobianchì'
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Claudio Baffi
Università Cattolica del S. Cuore, Istituto di Chimica Agraria e Ambientale
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