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La produzione di uve in Peru' e' dominata dalla Red Globe

In Perù si è agli esordi della nuova stagione dell'uva da tavola. Per settembre giungono in raccolta le prime uve provenienti dal nord del Paese, che è diviso in due aree di coltivazione, la parte settentrionale e quella meridionale. Tali zone risultano complementari, dato che a Nord la stagione va da settembre a dicembre e a Sud da novembre a marzo. L'export è distribuito equamente, con quote simili sia per Europa e Russia che per America e Asia.

Tra il 70 e l'80% della coltivazione è composta da uva Red Globe; il resto è rappresentato da varietà senza semi. La Crimson e la Flame sono le varietà più coltivate di uva rossa, mentre per la bianca spicca la Sugraone.

I coltivatori della zona meridionale sono occupati con lo sviluppo di nuove varietà con un gruppo di breeder che sta lavorando a selezionarne una ventina. L'attenzione è rivolta alle varietà senza semi, in parte perché le ultime due stagioni sono state deludenti per la Red Globe.

Il Perù ha spesso a che fare con la sovrapproduzione, che determina l'umore sul mercato. Un commerciante peruviano ha dichiarato: "In questi casi, i prezzi risultano bassi e probabilmente è stato difficile riuscire a guadagnare qualcosa con la Red Globe, recentemente".

Per l'export si profileranno delle sfide. L'embargo russo, per esempio, influisce sulla situazione in Europa, dove molto prodotto rimarrà sul mercato interno. A causa della svalutazione del Rublo, poi, la Russia non è un mercato d'esportazione attraente e gli USA acquistano volumi limitati. Proprio come l'anno scorso, l'attenzione degli esportatori è rivolta verso Asia ed Emirati Arabi Uniti per l'export di Red Globe. Inoltre, i coltivatori si stanno preoccupando sui possibili effetti della perturbazione atmosferica El Niño (cfr. FreshPlaza del 14/09/2015).

Nonostante tutto, il commerciante peruviano si aspetta una stagione nella media.
Data di pubblicazione: