Sui mercati all'ingrosso, continua, "la stagione dei limoni italiani è conclusa"; ieri il mercato ortofrutticolo di Verona registrava ancora qualche vendita di limoni siciliani a un prezzo prevalente di 1,40 euro al chilo, ma si trattava delle ultime battute. Nello stesso giorno al mercato all'ingrosso di Siracusa si battevano limoni siciliani a 60 e 75 centesimi di euro al chilo rispettivamente per del Primofiore e del Verdello di prima categoria. Segni che di italiano è rimasto ormai poco in commercio.

Intanto, spiega Saturnini, "sta finendo la campagna della varietà Verna spagnola, il cui prezzo, all'atto delle vendite, è calato un po'. Per questi limoni, categoria extra, in questi giorni la quotazione oscillava tra 1,50 e 1,60 euro al chilo, mentre per la tipologia standard siamo intorno all'euro al chilo, anche 1,10 euro. La stagione spagnola continuerà ancora per 7/15 giorni".
Con l'approssimarsi della fine dei limoni della Spagna "inizia a vedersi qualcosa dall'emisfero australe, da Argentina e Sudafrica – spiega Saturnini – ma a prezzi alti perché quando sono salite le quotazioni degli spagnoli, gli importatori di limoni sudafricani e argentini si sono comportati di conseguenza, alzando a loro volta i prezzi. All'inizio i prezzi all'importazione ci avrebbero costretti a vendere, in uscita dal mercato di Verona, a 2 euro al chilo. Oggi le quotazioni si sono ridimensionate, attestandosi su 1,70 euro al chilo per del prodotto di qualità proveniente dall'Argentina", dell'Eureka.
"Per i limoni sudafricani – continua – bisogna aggiungere 10 centesimi di euro al chilo, perché qualitativamente superiori rispetto a quelli argentini, che pure sono molto buoni".
"Ora – conclude Saturnini – i prezzi si stanno livellando, ma è difficile fare previsioni per le prossime settimane. Con la fine della campagna spagnola può succedere di tutto sul mercato dei limoni".