
"Stiamo concludendo - spiega Andrea Saturnini, grossista della Sa.Ga. al mercato ortofrutticolo di Verona - la commercializzazione di arance Tarocco italiane, con prezzi dell'ordine di 1,50 euro al chilo per della categoria extra calibri grossi, così ci stiamo orientando verso la Spagna, da dove arrivano le Navelate, un prodotto tardivo, e le prime Valencia. Per le arance spagnole questo è un momento transitorio, con le Valencia che sono un po' in ritardo".
"I prezzi del prodotto spagnolo risultano interessanti - continua - andando dai 70 ai 90 centesimi di euro al chilo, in lieve calo rispetto alla settimana scorsa. C'è poca Valencia italiana, perché ormai da noi se ne produce poca, mentre qualcosina di questa varietà arriva dall'Egitto, a circa 70 centesimi di euro al chilo e con tendenza al rialzo; si tratta di un prodotto che per caratteristiche è diverso dal corrispettivo europeo. Le arance italiane e spagnole sono superiori".
"Possiamo dire chiusa la campagna delle clementine - riprende Saturnini - con la commercializzazione in questi giorni delle ultimissime produzioni di Nadorcott spagnole e di quel poco che s'è visto dal Marocco. Per questo tipo di agrumi, è stata una stagione con poco entusiasmo se confrontata a quella passata".
In quanto ai limoni invece, il grossista conclude: "Stiamo terminando la commercializzazione del Primofiore italiano, con quotazioni interessanti che vanno dai 90 centesimi di euro al chilo all'euro; allo stesso modo sta terminando il Primofiore spagnolo e sta cominciando il Verna con prezzi anche qui interessanti. Parliamo questa settimana di 80/90 centesimi di euro al chilo per della categoria standard, mentre per il prodotto extra arriviamo anche a 1,10/1,20 euro al chilo, anche qualcosina in più".