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Eataly: una fetta da 400 milioni su 180 miliardi di mercato mondiale

Nel 2014, Eataly e i suoi soci-collaboratori denominati "aquiloni" hanno fatturato 400 milioni di euro nel mondo, di cui 250 in Italia, su un mercato di 180 miliardi. A comunicarlo è Oscar Farinetti, patron del supermercato planetario delle eccellenze agroalimentari made in Italy, nella prefazione del libro di Luca Montesino dal titolo "La mia dolce vita" (Food Editore).

L'imprenditore piemontese di Alba (Cuneo) commentando il fatturato ottenuto rispetto alla cifra del mercato globale con un "poco più di niente" e lodando il pasticcere italiano più famoso e suo socio con "Golosi di salute" chiarisce inoltre che Eataly cresce di un 30% all'anno e che tra cinque anni sarà ancora più grande. Con il 2015 inoltre ci sarà una sorpresa: l'apertura di un mega ristorante davanti a Ground Zero a New York. In Italia sarà aperto un Eataly a Verona.

Relativamente alla questione dei soci-collaboratori definiti "aquiloni" (attualmente sono 19) Farinetti spiega che l'appellativo nasce dal paragone, appunto con i giocattoli volanti e dal fatto che "gli aquiloni sono belli quando si muovono nel cielo, così i nostri Aquiloni sono brave persone, professionisti eccellenti da coinvolgere e aggregare nel nostro progetto".
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