Spagna: export di arance a +5%, grazie ai mercati extracomunitari
Le prospettive per la fine della stagione non sono però così positive, visto che la parte finale della campagna sta mostrando valori negativi, come sottolineato da fonti del settore a Huelva.
In Andalusia, il valore delle esportazioni di arance ha seguito lo stesso trend del volume, con un generale aumento di circa del 4%, nonostante nei paesi comunitari il valore delle vendite sia sceso del 3%, le spedizioni verso i paesi extracomunitari sono più che raddoppiate, fino ad un +103%.
Il prezzo medio cumulativo registrato fino a marzo è rimasto più o meno stabile, con una variazione di appena un centesimo al di sotto del valore registrato nella precedente stagione.
L'evoluzione delle esportazioni di arance ha seguito, almeno fino a marzo, una linea simile a quella della campagna precedente, con una leggera tendenza al ribasso negli ultimi due mesi.
Nella provincia di Huelva la stagione delle arance è stata "negativa", secondo la valutazione che ne dà l'Associazione dei Coltivatori di Agrumi, ciò soprattutto a causa dei prezzi in calo. Il frutto è stato svalutato a tal punto che a metà maggio l'80% delle varietà tardive non sono state raccolte e a giugno i coltivatori hanno detto che non avrebbero più raccolto perché temevano di non riuscire a coprire i costi di produzione.
Le vendite sui mercati esteri hanno avuto un andamento negativo, almeno nella seconda parte della campagna.
Fonte: Agrodiariohuelva.es
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