Le private label raggiungono una quota di mercato di oltre il 30% in 15 nazioni
L'anno scorso per la prima volta, tre nazioni, Svezia, Finlandia e Repubblica Ceca, hanno superato la soglia del 30% nella quota di mercato delle PL. Il numero di nazioni che raggiunge il 30% della quota di mercato è in crescita: nel 2011, solo 10 nazioni avevano raggiunto questo risultato; nel 2012, furono 12.
Ben 16 delle 20 nazioni esaminate da Nielsen hanno registrato nel 2013 degli incrementi nella quota di mercato delle PL in termini di volume. La percentuale maggiore degli incrementi è stata registrata in Svezia (5,1 punti), Finlandia (4,0 punti), Polonia (3,1 punti) e Slovacchia (2,7 punti).
Le etichette private continuano a rappresentare oltre la metà dei prodotti venduti in Svizzera (53%) e Spagna (51%). Entrambe le nazioni hanno sperimentato degli incrementi nella quota di mercato in termini di volume e valore. In cinque nazioni: Regno Unito (45%), Portogallo (45%), Germania (44%), Belgio (41%) e Austria (40%), l'etichetta privata del distributore rappresenta attualmente almeno quattro prodotti venduti su dieci.
La quota di mercato per i marchi dei retailer è aumentata in Danimarca, Norvegia, Ungheria, Turchia e Italia, mentre è diminuita leggermente in Francia e nei Paesi Bassi. In Grecia, la private label ha rappresentato più di un prodotto venduto su quattro.
Le PL mostrano un ruolo dominante in alcuni reparti dei supermercati. L'etichetta privata rappresenta oltre la metà dei prodotti cartacei e per l'igiene della casa venduti in 11 nazioni, dei prodotti surgelati in 10 nazioni e dei prodotti per animali domestici in 9 nazioni.
Fonte: Financialfood.es
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