La quota di mercato delle 5 principali aziende bananicole mondiali è drasticamente diminuita, passando dal 70% del 2002 al 44,4% del 2013. Una nuova analisi della FAO ha mostrato infatti che il mercato delle banane non è più dominato dai grandi player.
Quote di mercato di alcune aziende impegnate nell'export mondiale di banane, per volume - Clicca qui per ingrandire i grafici
Considerando i tre principali operatori commerciali di banane (Chiquita, Dole e Del Monte), i dati raccolti dalla FAO mostrano che la loro quota complessiva era al massimo negli anni '80, quando queste tre società controllavano quasi i due terzi (65,3%) delle esportazioni mondiali di banane. Nel 2013, invece, la loro quota di mercato è risultata solo leggermente superiore a un terzo (36,6%).
Anche mettendo in conto la recente fusione ChiquitaFyffes, la FAO nota che essa, pur diventando l'indiscusso leader di mercato nell'industria delle banane, con una percentuale di controllo del 18,7% sulle esportazioni globali, "difficilmente avrà sufficiente peso negoziale per esercitare pressioni sul mercato o influenzare tanto i prezzi alla produzione quanto quelli all'importazione o all'ingrosso".
Cosa è cambiato
L'ambito di operatività delle grandi multinazionali ha subito un cambiamento significativo, allontanandosi dal controllo diretto delle piantagioni e della produzione, e indirizzandosi verso la logistica post-produzione, tra cui l'acquisto diretto dai produttori, il trasporto, gli impianti di maturazione dei frutti e il marketing.
Le principali catene di supermercati negli Stati Uniti e nell'Unione europea, nel frattempo, sono diventate importanti player nella commercializzazione mondiale di banane: dominano il mercato al dettaglio nei principali paesi consumatori e acquistano sempre più da piccoli grossisti o direttamente dai produttori.
Questo spostamento del potere di mercato dai principali brand bananicoli ai rivenditori è stato facilitato dalla creazione di servizi di trasporto diretti via container dalle regioni produttrici di banane ai principali mercati di destinazione. Inoltre, si registra una tendenza parallela verso una minore concentrazione tra le imprese esportatrici nei principali paesi produttori di banane, per esempio l'Ecuador.
Dato che i mercati delle banane diventano sempre più frammentati e nuovi player continuano ad entrare in gioco, i produttori di banane necessitano di essere meglio informati e più preparati, compresi i piccoli produttori, le cooperative o altre organizzazioni che li rappresentano.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte fao.org.