Le catene della grande distribuzione, infatti, cercano di distinguersi dalla concorrenza in vari modi: attraverso il rinnovamento dei punti vendita, oppure con un'illuminazione più originale e rilassante o un display prodotto più attraente e, ovviamente, offrendo risparmi sui prezzi.
Anche le collaborazioni tra marchi diversi (iniziative di co-branding e co-marketing) possono risultare uno strumento efficace per attirare i clienti consumatori e conquistare nuovi gruppi di acquirenti: se dunque le promozioni e/o i coupon di sconto funzionano per il singolo, nei casi di collaborazione sono necessarie anche campagne congiunte di marketing.
Dal punto di vista del retailer, includere nell'offerta campagne congiunte può significare:
- Acquisire punti attraverso servizi aggiunti - Offrire un servizio al cliente/consumatore è sempre bene accetto. Il servizio può essere legato, ad esempio, a un marchio che attira un particolare target di clienti.
- Ottenere dei vantaggi sul prezzo ed entrare in collaborazione strategica con i fornitori.
- Combinare diversi tipi di prodotto - I prodotti o servizi che vengono offerti ai consumatori rappresentano il cuore del business; la combinazione di singoli prodotti o servizi deve essere comunque analizzata con attenzione e dipende da molti fattori.
- Effetti sinergici: identificare e godere di benefici comuni - Il potenziale di collaborazione è multiforme; finché i concept hanno corrispondenza, la combinazione di diversi prodotti può funzionare bene per spingere le vendite.