Spagna: riviste al ribasso le stime di produzione dei limoni
José Antonio García, direttore Ailimpo precis: "Questi problemi sono già stati risolti e ora possiamo definire un successo la campagna del limone Fino. Le prospettive sono moderatamente buone. Per i produttori i prezzi sono stati fin qui molto soddisfacenti e l'industria sta lavorando volumi maggiori rispetto al solito. Anche le esportazioni stanno andando bene, visto che non ci sono scorte accumulate di prodotto concorrente argentino o sudafricano e la produzione spagnola sta dominando."
Per quanto riguarda i volumi di produzione, delle 910.000 tonnellate originariamente previste, sembra ne saranno raccolte solo 860.000. "Abbiamo ridotto le nostre previsioni per il raccolto di settembre, a causa dei problemi riscontrati con i calibri", afferma José Antonio García. Sul totale, circa 130.000 tonnellate verranno commercializzate sul mercato interno spagnolo, mentre ne verranno esportate circa 500.000 tonnellate. Tra le 220.000 e le 240.000 tonnellate andranno invece all'industria di trasformazione.
Il 93% delle esportazioni saranno spedite in Unione Europea, con la Germania che rappresenta la meta principale, seguita da Francia e Regno Unito. La lista dei clienti extra-UE è lunga e comprende paesi come Svizzera, Algeria, Brasile, Hong Kong e il Canada, anche se qui vengono spediti volumi molto più piccoli.
Le principali zone di produzione del limone in Spagna sono Murcia (40% del totale) e Alicante (35%), il restante 25% è prodotto in Almeria e a Malaga.
Per quanto riguarda i prezzi di vendita, José Antonio García dice che "nel corso delle ultime due campagne sono stati significativamente superiori ai costi di produzione. I limoni della varietà Fino oscillano al produttore a prezzi tra 0,27 e 0,30 euro al chilo, mentre i costi di produzione sono compresi tra i 0,17 e i 0,19 euro al chilo. Abbiamo trovato un certo equilibrio e speriamo che questo possa mantenersi anche in futuro".
Opposta risulta invece la situazione del pompelmo: la stagione è negativa e la domanda bassa. Mentre la Spagna domina il mercato del limone, è invece solo un piccolo fornitore di pompelmi, schiacciata da forti competitor come Israele, Turchia e Florida. In questa stagione la Spagna prevede di raccogliere 52.000 tonnellate di pompelmi.
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