FreshPlaza ha chiesto ad Alessandro Scuderi, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, un'analisi della situazione.
"La crisi del comparto - ha dichiarato il presidente - si inserisce innanzitutto in una crisi di identità dell'agricoltura in generale che, da funzione primaria per la produzione di beni alimentari, è diventata la 'cenerentola' dei sistemi economici. Detto questo, appare chiaro che gli agrumi siciliani stanno attraversando una crisi che è in parte congiunturale, in parte strutturale."
Scuderi segnala i fattori in gioco nell'attuale situazione: in primo luogo, l'offerta siciliana deve confrontarsi con analoghe produzioni dei paesi del Bacino del Mediterraneo, le quali segnano nel complesso una crescita del 14%; in secondo luogo, le condizioni climatiche durante il periodo di accrescimento dei frutti ha prodotto un'abbondanza di calibri medio-piccoli, meno appetibili commercialmente.
"Inoltre - aggiunge il presidente - il clima ha determinato una concentrazione dell'offerta nel periodo di gennaio/febbraio, dato che la maturazione si è avuta a fine dicembre, con forte concentrazione delle raccolte che si scontra con una domanda poco elastica. Ultimo ma non meno decisivo fattore è quello determinato dalla diffusione del CTV-Citrus Tristeza Virus, con impatti negativi sulla qualità e la resa delle produzioni."
Alessandro Scuderi Matarazzo.
Una possibile ricetta per uscire dalla crisi
Come affrontare dunque l'attuale situazione di incertezza? Il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP dichiara: "Allo stato attuale, si ha solo un rapporto conflittuale fra produttori e commercianti, che a loro volta si uniscono contro le istituzioni. Ritengo invece che le istituzioni e le parti agricole debbano avviare un processo diverso, partendo dalla programmazione partecipata dal basso, per poi passare ai contratti di filiera, giungendo ad una piena sinergia produttore-consumatore che ha quale interprete l'operatore commerciale."
Tre le parole chiave del rilancio, secondo Scuderi:
- Innovazione di prodotto (introducendo nuove varietà apprezzate dal consumatore e che la ricerca ha già reso disponibili).
- Internazionalizzazione (ad oggi circa il 90% del prodotto è destinato al mercato nazionale, solo il 10% viene destinato all'export).
- Promozione (non basta dichiarare qualità, bisogna anche saperla dimostrare nei fatti).
Contatti:Alessandro Scuderi Matarazzo
Consorzio di Tutela "Arancia Rossa di Sicilia IGP"
Via San Giuseppe la Rena 30/B
95121 Catania
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