L'azienda vanta un'esperienza trentennale nella commercializzazione di frutta e verdura di primissima qualità, provenienti da coltivazioni controllate e da selezionati produttori del territorio di Niscemi, in provincia di Caltanissetta (Sicilia).
I responsabili aziendali dichiarano: "Siamo presenti in canali di vendita nazionali (33% Grande Distribuzione Organizzata-GDO e 27% mercati ortofrutticoli) ed esteri (11% GDO, 16% mercati ortofrutticoli e 13% Horeca). L'andamento delle vendite sia per il mercato nazionale che per l'export è in continuo aumento, nonostante la crisi economica che negli ultimi anni attanaglia il settore agroalimentare, con una costante crescita dell'azienda in termini di fatturato e investimenti, ed un continuo miglioramento tecnologico delle attrezzature e dell'efficienza aziendale."
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"Grazie a consolidate pratiche di settore, siamo in grado di verificare il percorso che un prodotto fa dal campo alla tavola attraverso il monitoraggio dell'intero processo produttivo dell'alimento ortofrutticolo: dalla coltivazione della pianta fino alla produzione, trasformazione, conservazione, distribuzione, commercializzazione e consumo. Attraverso queste pratiche, diventa possibile parlare di tracciabilità: una documentazione precisa e procedure definite che consentono di ripercorrere il processo produttivo anche a ritroso." Obbligatorio in tutta l'Unione Europea, il sistema della rintracciabilità permette di ricostruire il percorso di un alimento, a garanzia di maggiore sicurezza per il consumatore finale.
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"I progetti a breve termine - proseguono dall'azienda - ci vedono impegnati nella creazione di una cooperativa di produttori che potrà chiedere, fra qualche tempo, l'accreditamento come organizzazione (OP), di cui lo stesso Stefano Ferrera (attuale Amministratore Unico) farà parte. La nuova compagine sarà volta a migliorare sia i processi produttivi sia quelli logistici, ma soprattutto ad offrire quel sostegno agli agricoltori, che questa forma di organizzazione ci permetterà di raggiungere."
Packaging
L'azienda offre pratiche soluzioni di confezionamento per i prodotti ortofrutticoli commercializzati. "Riteniamo che il packaging sia parte integrante della qualità del prodotto ortofrutticolo perché deve essere in grado di proteggere la freschezza ed offrire una protezione adeguata e resistente, preservando il prodotto nelle fasi di conservazione, trasporto e consegna al consumatore finale. Dopo un'accurata fase di selezione - continuano dalla Ferrera Srl - confezioniamo i prodotti ortofrutticoli in relazione alle richieste del cliente, offrendo soluzioni di packaging personalizzate."
- Pomodoro. "Diverse le tipologie di confezionamento del pomodoro, secondo le richieste della committenza: confezionamento a grappolo e sgrappolato in vaschette da 250 g e 500 g con coperchio o floppati senza coperchio; confezionamento da 6 kg di pomodoro a grappolo in cassetta di cartone da cm 30x40 con disposizione a strato; confezionamento da 3 kg a strato per il ciliegino in cassette di cartone di cm 30x40; le vaschette di ciliegino (o datterino) vengono poi disposte in scatole di cartone di 40x60 cm, le quali ne contengono 18 da 250 g e 10 da 500 g."
- Carciofo. Di consuetudine, viene confezionato disponendo il prodotto in cassette da 25 e da 30 pezzi, a seconda della varietà. "Offriamo soluzioni di confezionamento personalizzate del carciofo, che consentono alla committenza di scegliere la pezzatura e la tipologia di confezione. Da aprile a maggio il carciofo viene destinato all'industria alimentare. Per la IV gamma, il confezionamento del carciofo prevede vaschette di polipropilene avvolte da film plastico, ognuna delle quali contiene 4 capolini."
- Uva. L'uva viene confezionata in cassette di legno o cartone 30x50 cm da 7 kg oppure 30x40 cm da 5 kg, ma anche in vaschette da 500 g.
- Zucchine. La zucchina verde viene confezionata in cassette da 30x40 e 30x50 cm senza pesata oppure confezionata in vaschette anche da 1 kg e floppate. "Anche per la zucchina verde offriamo tante soluzioni di packaging personalizzate, a seconda delle esigenze della committenza."
- Melone giallo. Il processo di confezionamento del melone giallo avviene attraverso alcuni passaggi fondamentali nella catena del packaging. Dopo la raccolta, il melone viene spazzolato, lavato, calibrato da appositi impianti e macchinari, successivamente viene confezionato per i mercati interni in cassette di cartone 30x50 cm da calibro 4, 5, 6; i calibri 6 e 7 vengono inoltre confezionati in cassette 60x40 cm. Per la grande distribuzione organizzata si effettuano confezioni in cassette da 8, 9 e 10 pezzi.
- Peperoni. Per la grande distribuzione si effettuano confezionamenti in cassette di cartone 60x40 cm ad uno strato e ares in legno a due strati per i mercati generali.
- Melanzane. Per la grande distribuzione si effettuano confezionamenti in cassette di cartone 30x50 cm con uno strato e soluzioni di ares in legno a due strati.
- Mini Angurie. Le mini angurie seguono il medesimo trattamento del melone giallo. Vengono lavate, spazzolate, calibrate da appositi impianti e macchinari confezionate per i mercati interni in cassette di cartone 30x50 cm da calibro 4, 5, 6; inoltre i calibri 6 e 7 vengono confezionati in cassette 60x40 cm. Per la grande distribuzione organizzata si effettuano confezioni in cassette da 8, 9 e 10 pezzi.
