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Con i datteri, mens sana in corpore sano

Il dattero risulta essere uno dei classici "alimenti medicina" per le sue numerose ed efficienti proprietà curative e medicamentose. Questo frutto può essere consumato sia fresco che essiccato: presso i popoli arabi e orientali è un cibo che rientra nel regime alimentare quotidiano, sulle nostre tavole invece lo ritroviamo soltanto nel periodo natalizio assieme ad altra frutta secca.

Eppure il dattero è un eccellente energizzante, capace di tonificare corpo e mente; esso è molto ricco in sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, calcio…) in zuccheri (quali fruttosio e maltosio) e vitamine (A, B1, B2, B6, C e K), con solo una piccolissima percentuale in grassi.

Si è rivelato particolarmente utile per contrastare infiammazioni inerenti la funzionalità intestinale o le vie aeree; inoltre, essendo un frutto ricchissimo in potassio (K) con una concentrazione addirittura superiore a quello delle banane è consigliato anche per l'equilibrio dei liquidi corporei del nostro organismo, mantenendo sano il sistema cardiovascolare.

Pare anche dimostrata la sua efficacia nella prevenzioni dei tumori, i quali risultano colpire con un'incidenza decisamente inferiore le popolazioni in cui il dattero è alimento base.

Sono ottimi – come dicevamo – oltre che per il corpo anche per la mente, nei casi di forte stress, ansia, depressioni e più in generale nei casi di debilitazione psico-fisica.
Data di pubblicazione: